È il valore della Rassegna "Ettore Petrolini", dedicata a giovani artisti che da questa sera si alternano sul palco del teatro Sette. La compagnia vincitrice sarà inserita nella programmazione della prossima stagione
È arrivata alla V edizione la Rassegna Teatrale Giovani "Ettore Petrolini", organizzata come ogni anno dal Centro Culturale Teatro Sette nella struttura di via Benevento. Un'iniziativa dal valore educativo e sociale, oltre che di carattere artistico, il cui intento, per dirla con le parole dei direttore artistico Michele La Ginestra "è quello di far sì che i ragazzi possano, attraverso il mezzo teatrale, imparare a stare insieme, uscire fuori allo scoperto ed esprimere le loro emozioni, senza vincoli logistici o economici". La compagnia vincitrice, fra le sette che si alterneranno sul palcoscenico, avrà l'opportunità di essere inserire nella programmazione della prossima stagione.
L'inaugurazione della manifestazione è prevista per questa sera con la messa in scena di "Rumori", commedia che racconta le nevrosi e le ambiguità di quattro coppie simbolo della middle-up americana (In scena fino al 6 maggio). Dal 7 al 9 sarà la volta di "Chaplin", spettacolo scritto e diretto da Gianmario Ciciniello con l'intento scenico di dare risposta ad una precisa domanda: "Come è possibile avere una vita privata ricca di sofferenza e diventare uno degli artisti comici più apprezzati degli ultimi cento anni?". "Giromondo!" (l'11 ed il 12 maggio), è uno spettacolo che va contro il pregiudizio che porta a dare un valore alle persone sulla base della loro professione, della lingua o della religione.
E poi ci sarebbe da chiedersi, cosa sarebbe accaduto Giulietta e Romeo, i due shakespeariani innamorati di Verona fossero nati a Napoli? Molto probabilmente, la loro storia sarebbe stata narrata sotto forma di sceneggiata, i cui protagonisti avrebbero avuto il nome di Concetta e Gennarino. Questo il tema dello spettacolo "Giulietta e Romeo ovvero Concetta e Gennarino", in scena dal 16 al 18 maggio. "Ignorantus...Ignoranta...Ignorantum!" è il titolo del lavoro che cerca di offrire una libera interpretazione de "Il malato immaginario" di Molière. Visto come una serie di quadri pittorici in movimento, la pièce è il frutto della contaminazione di diversi linguaggi artistici teatrali (dal 20 al 22 maggio). Dal 24 al 26, la Compagnia dei Sercini porta in scena sul palco del teatro Sette "Tre cuori e uno sgabuzzo", testo scritto e diretto da Marco Zadra. La storia racconta di Francesco, scrittore di buone speranze e scarso talento, è innamorato della segretaria Elisa. Ecco allora che la partenza della moglie diventa il pretesto per organizzare l'incontro desiderato, ma le speranze vengono deluse dall'arrivo di un gruppo di vecchi amici.
La chiusura della rassegna è affidata a "E tu come ti sei ammazzato?" (dal 27 al 30 maggio), commedia ironica e surreale che sdrammatizza sul significato della vita e della morte, cercando risposte attraverso le domande di una insolita e filosofica guida.
Teatro Sette, via Benevento 23.
Tel. 06-44236382. Costo del biglietto, 9 euro.
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