Il 28 maggio 2005 Franco Diogene è morto, e nessuno ne parla. Non un quotidiano, non un telegiornale. Solo un amico che ha avuto la fortuna di conoscerlo e lavorarci assieme.
Forse pochi lo sanno, ma Franco Diogene è stato interprete in novanta film. Il piatto piange, La liceale, Il giustiziere di mezzogiorno, La Casa stregata, Attila flagello di Dio, Don Camillo, Poliziotti, La Sindrome di Stendhal, per citarne alcuni. Ma uno su tutti ha reso l'attore genovese immortale nella memoria, Fuga di mezzanotte.
A teatro ha debuttato nel 1972 con L’anconitana al Teatro Stabile di Genova. Con Turi Ferro invece al Teatro Stabile di Catania è stato protagonista di L'aria del continente, L'avaro, Il Sindaco del rione sanità, Il malato immaginario, Servo di scena, Pensaci Giacomino, Il Consiglio d'Egitto. Ha lavorato con G.F. De Bosio, A. Calenda, G. Ferro.
Addio, Franco.
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