Teatro

La signora Ricucci si racconta:Ora mio padre non conta nulla

La signora Ricucci si racconta:Ora mio padre non conta nulla

'Quando ero in disgrazia non gli importava questo riavvicinamento. Poi quando è tutto bello, uno sta bene è molto facile tornare vicino. Ma quando si stava peggio dov'era? È troppo comodo, poteva pensarci molto prima'. Così Anna Falchi a Radio 1 Rai, intervistata nel corso del programma 'il ComuniCattivo' di Igor Righetti in onda domani alle 15 e 35, parla del rapporto con il padre che, dopo aver abbandonato la famiglia molti anni fa, aveva tentato un riavvicinamento rifiutato dall'attrice. 'Per me - ha spiegato la Falchi - chi mi ha cresciuto è la mia famiglia non una figura che non conta nulla. A dimostrazione che oggi con l'inseminazione artificiale uno prende un seme da chiunque e può fare un figlio. E allora? Quello è un padre? Chi lo sa, chi lo conosce? Per me è la stessa cosa: è un estraneo'. La Falchi spiega di non avere nessun rapporto con le altre donne di spettacolo: 'A me piacerebbe moltissimo averne di questi rapporti, però vedo che è una cosa praticamente impossibile - spiega - Io direi per colpa loro perchè io la buona volontà ce la metto, però penso che ci sia tanta diffidenza perchè nessuno poi in fondo crede a questa mia propensione di voler aprire nuovi orizzonti con colleghe. E infatti da produttrice realizzerò una cosa che forse soltanto Edwige Fenech ha fatto con 'Commesse': mettere insieme un sacco di donne, belle, tutte famose, con una carriera simile e vediamo se accetteranno. Voglio fare un film corale con tutte le donne'. Tra gli uomini ideali, la Falchi dice che c'è solo suo marito. 'Il resto è superfluo, lui racchiude tutto quello che avrei desiderato in un uomo. Ci somigliamo molto sotto certi punti di vista,entrambi molto esuberanti, molto allegri e ottimisti. L'imitazione di Max Giusti a 'Quelli che il calcio'?: sinceramente non sono una fautrice dell'audience, non ci mettiamo mai in contatto con quel canale, facciamo prima. Occhio non vede cuore non duole. Vivo e lascio vivere'. 'Il sogno? Interpretare un film drammatico d'autore in cui mi trasformo totalmente e finalmente i critici possono considerarmi un'attrice matura. Però il cammino è ancora lungo. Sono ancora giovane come attrice fortunatamente e quindi ho tutto il tempo per poterlo realizzare' conclude la Falchi.