Martedì 8 marzo alle ore 21,00 al Teatro Civico della Spezia, in occasione della 5° edizione del “Talento delle Donne”, sarà di scena la grande danza contemporanea con la prestigiosa compagnia di “Elisa Monte Dance”.
Elisa Monte è entrata nel mondo della danza molto presto. Il suo debutto avviene all’età di 11 anni a New York, dove balla con Agnes De Mille.
Nel 1981 al termine di una strepitosa carriera in qualità di “musa” nella Martha Graham Dance Company, si avvicina alla coreografia fondando la Compagnia Elisa Monte Dance, che ha da subito ottenuto grandi consensi in tutto il mondo, riconosciuta dall’ International Dance Festival di Parigi del 1982 come “best company”.
Il primo lavoro coreografico della Monte, Treading, creato nel 1979, la focalizzò subito come autrice di un importante contributo innovativo alla danza contemporanea. Il suo stile personale (audace, intenso, ed appassionato) è pieno di virtuosismo classico ed atletico. Fondato sulla sensualità e sostenuto da una costante energia di sottofondo, il lavoro della Monte è notevole soprattutto per l’ampia gamma di movimenti sui quali opera. Ha acquisito un vocabolario coreografico estremamente ampio, rifiutandosi al tempo stesso di conformarsi o confinarsi entro i vincoli dei parametri stilistici.
Domani sera ci verranno proposte 4 coreografie di Elisa Monte dal titolo: LIGHT LIES, coreografia che rende omaggio a Josef Albers artista visionario del XX secolo ed alle sue teorie sul colore. Presentato per la prima volta in Europa al Centre Georges Pompidou nel giugno del 2002 , questo lavoro mostra “la sensualità e le vibrazioni del colore ” attraverso le luci in contrasto con il bianco candore dei costumi.
TREADING Si tratta di un lavoro storico per Elisa Monte, la sua prima creazione acclamato dal pubblico e dalla critica. Le consentirà di vincere nel 1982 il primo premio al Dance Festival di Parigi.
Il balletto, senza un soggetto preciso, mostra il talento ed il virtuosismo degli interpreti.
WHITE DRAGON, un rituale pulsante per cinque danzatori vestiti con un dhoti nero e rosso, si muovono come in trance al ritmo delle percussioni di Glenn Branca. I ballerini, avvolti dalle luci rosse di Craig Miller, formano sul palco linee e cerchi mentre le loro teste si alzano e si abbassano con ritmo incalzante creando l’effetto di un’eclissi rapida e vigorosa.
Ed infine DREAMTIME coreografia ispirata ai rituali degli aborigeni australiani, ricchi di suggestioni che riportano ad esistenze diverse, a vite parallele.