Teatro

Livorno: il Goldoni ricorda De Bernart ad 1 anno dalla morte

Livorno: il Goldoni ricorda De Bernart ad 1 anno dalla morte

Ad un anno di distanza dalla sua morte il Comune di Livorno e la Fondazione Teatro della città di Livorno “Carlo Goldoni”, con la preziosa partecipazione di Maria Gabriella Gentili e Maurizio Mian, vogliono ricordare Massimo de Bernart, grande direttore e raffinato interprete di Mascagni, con due iniziative alla Goldonetta in programma martedì 28 febbraio e mercoledì 1 marzo, con inizio sempre alle ore 17. E’ con la sua cifra musicale che il Teatro Goldoni è stato restituito alla città il 24 gennaio 2004, con una sensibile e penetrante interpretazione di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il segno della sua personalità umana ed artistica, che ha siglato nell’arco di 10 anni il Progetto Ma- scagni ed altre fortunate produzioni liriche del CEL, accompagnerà ancora la vita musicale del Teatro livornese. Infatti, mercoledì 1 marzo, verrà ufficialmente inaugurata una sala del Teatro Goldoni, laddove Massimo De Bernart ha trascorso con grande professionalità e passione i momenti di preparazione di Cavalleria. Tra le alte volte, lo slancio delle colonne azzurre, le luminose finestre, che si sono animate con le voci ed i suoni di cantanti e orchestrali guidati con mano sicura e attenta partecipazione, ritorneranno i suoi famgliari, molti degli artisti che hanno lavorato con lui e tante persone che lo hanno conosciuto, stimato ed amato. Per l’occasione sarà conferita alla Fondazione Goldoni la partitura di Cavalleria usata dal Maestro per l’inaugurazione del Teatro Goldoni, mentre il concerto lirico I cantanti e Massimo chiuderà questa manifestazione nata e pensata come omaggio ad un artista che ha dedicato la sua vita alla musica. Parteciperanno i cantanti Laura Brioli, Anna Maria Chiuri, Maria Cioppi, Marina Fratarcangeli, Denia Mazzola Gavazzeni, Amarilli Nizza, Anna Valdetarra, Mauro Buda, Giorgio Casciarri, Maurizio Comencini, Alberto Mastromarino, Carlo Morini; al pianoforte Laura Pasqualetti. “La musica è vita”, ricordava sovente de Bernart a coloro che lavoravano insieme a lui o che l’accompagnavano nelle pause delle prove, durante le quali si discuteva e si approfondiva l’analisi della partitura, si cesellava l’interpretazione. Saranno, quindi, dei giovani grazie alla borsa di studio a lui intitolata, a ricordarlo con le loro creazioni e l’ impegno quotidiano di musicisti. La manifestazione sarà aperta il 28 febbraio nel nome di Mascagni con la proiezione del film Parisina di Amasi Damiani che sarà presente all’incontro. Un’interessante occasione per riavvicinarsi ad un titolo impegnativo del compositore livornese, del quale Massimo de Bernart è stato un grande estimatore; in particolare, a Livorno si ricordano le sue interpretazioni di Lodoletta (1994), Guglielmo Ratcliff (1995), Silvano (1996), Iris (1998), Cavalleria rusticana (1997 e 2004) e La messa di gloria (2003). La partecipazione del pubblico alle due giornate è libera: per l’occasione saranno raccolte offerte da devolvere in beneficenza. Informazioni: CEL Teatro di Livorno, via Goldoni 83, tel. 0586 204211 (ore 9-13), 0586 204 290, fax 0586 899920, e-mail press@celteatrolivorno.it