L'Assessore Pagano preferisce la gestione commissariale e firma la delibera per Cosimo Aiello.
Al momento l’idea principale dell’Assessore regionale ai beni culturali Alessandro Pagano è quella di fare chiarezza sui conti e sull'attività amministrativa dell’Ente Teatro di Messina.
Si allontana quindi la nomina dell’ultimo componente del Cda dell’Ente, di competenza della Regione, e viene invece firmata la delibera di nomina di Cosimo Aiello, uomo di Pagano, dirigente della sezione tesoro all’Assessorato regionale indicato come nuovo Commissario dell’Ente dopo le dimissioni forzate di Angileri.
La firma alla delibera è stata apposta da Pagano proprio venerdì scorso, prima delle festività dei morti, in tarda serata, tanto che ancora al Vittorio Emanuele non ne è giunta notizia.
Il compito di Aiello sarà quello di mettere ordine tra i bilanci dell’Ente - consuntivo del 2004 e preventivo del 2005 - dai quali sembrerebbero mancare, secondo qualcuno, circa 700 milioni.
Mancanza questa che avrebbe portato ad annullare dalla stagione lirica programmata nel 2004 la messa in scena del Rigoletto di Verdi, mentre a stento si riuscirà a realizzare Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota, scenicamente e finanziariamente meno impegnativo.
La nomina del nuovo commissario, comunque, dovrebbe salvare la nuova stagione di prosa, approntata da Walter Manfrè, e che attende solo una firma, finanze permettendo.
Teatro