Teatro

Modena: Teatro e museo si scambiano i ruoli

Modena: Teatro e museo si scambiano i ruoli

Domenica 3 ottobre, è annunciata la “Giornata nazionale delle Associazioni amici dei musei”, che coinvolgerà più di 40 città italiane, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica e del ministero dei Beni e Attività culturali. L'iniziativa è stata presentata alla Galleria Ricci Oddi dal presidente dell'Associazione Piacenza Musei, Luigi Rizzi, che ha individuato il Teatro Municipale e la Galleria d'arte Moderna nell'ideale collegamento: “Il Museo come teatro, il Teatro come Museo”. Al Municipale sarà ospitata una esposizione di opere del pittore Giancarlo Braghieri. Il pubblico vi potrà accedere liberamente dalle 10 alle12.30 e visitare il teatro oltre ad avere notizie storico-architettoniche dell'impianto, che, come si sa, proprio nei giorni scorsi ha compiuto 200 anni di vita. La Galleria Ricci Oddi, ha confermato il presidente Lino Gallarati, ospita “audacemente” un'operazione teatrale ad opera di Infidi Lumi, diretta da Stefano Tomassini, da sempre animatore del Gruppo di ricerca e sperimentazione teatrale. “Sopra il letto dell'acqua immemorabile” è il titolo sibillino dell'esperimento ideato e ispirato a due opere esposte in Galleria: “Sirena o abisso verde” di Aristide Sartorio e “Tramonto” di Pelizza da Volpedo. Stefano Tomassini ne proporrà un'interpretazione o evocazione in una “installazione impermanente”, con l'impiego dei suoi attori e figuranti, voci e suoni, attingendo alla poesia di Pietro Lucini (1867-1914), studioso della poesia latina della decadenza, legato alla Scapigliatura, con una nota personale di contenuto decadentismo. Il progetto di Infidi Lumi vuole ricostruire la relazione tra l'opera d'arte e la parola e il corpo dell'attore che la evoca, in una fusione di emozioni visive e sonore che la pittura può solo sottendere. Il direttore della Galleria Ricci Oddi Stefano Fugazza, pur ricordando come l'istituzione voluta da Giuseppe Ricci Oddi sia legata a un particolare periodo storico-artistico, ha sottolineato l'importanza della attività di proposta, rivolte in particolare ai giovani, per fare del museo uno spazio vivo e da vivere.