Teatro

Nasce il teatro stabile della Sardegna

Nasce il teatro stabile della Sardegna

Nasce il Teatro Stabile della Sardegna, dedicato alla prosa. Il Ministero per i beni ed attività culturali ha riconosciuto alla Cooperativa di Sardegna la qualità appunto di Teatro Stabile. Decisione arrivata dopo 15 anni di attesa. Si congratulano il sindaco, Emilio Floris, l'assessore alla cultura del comune di Cagliari Giorgio Pellegrini, nonché il Presidente della Stabile Antonio Cabiddu. Un riconoscimento importante per l'intera isola, benché arrivi in un momento di carestia, in termini di risorse. Fra gli spettacoli, debutterà ad agosto Il borghese gentiluomo di Moliere. Ad ottobre l'Enrico IV di W. Shakespeare mentre a novembre L'uomo, la bestia, la virtù di Luigi Pirandello. Il riconoscimento della attività della Cooperativa Teatro di Sardegna come Teatro Stabile arriva dopo 15 anni di verifiche e passaggi al Ministero per i beni ed attività culturali, che aveva il compito di stabilire la presenza dei requisiti necessari per tal fine. Quali le 4500 giornate lavorative della compagnia teatrale, un Direttore Artistico di fama nazionale, in questo caso si tratta di Paolo Bonelli. La gestione del teatro sarà affidata all'Alfieri. Il percorso artistico della Compagnia Sardegna, definito di “giro”, ha 32 anni. Nel corso dei quali sono state realizzate 108 produzioni. Si congratula il sindaco, che definisce la nascita del teatro stabile come “un riconoscimento importante per la prosa isolana.” L'assessore Pellegrini, felice certo per “il raggiungimento di una tappa importante per il teatro, lancia il sasso nell'acqua rammaricandosi del fatto che “con la nascita delle nuove quattro province, le risorse da destinare al settore cultura della Provincia di Cagliari saranno decurtate. Si è già verificato. La Regione ha infatti stanziato il 30% in meno per la provincia del capoluogo.” Solo fra 160 giorni si capirà “quale fetta di torta, in termini di finanziamento attività culturale, spetterà a Cagliari.”