Il palinsesto, prima vetrina in itinere delle compagnie teatrali regionali sarde, contempla ben diciotto esibizioni, ognuna delle quali rappresentata il sabato sera e replicata la domenica successiva.
PORTO TORRES – Con lo spettacolo “Il teatro e il suo gioco”, prosa in tre atti unici, interpretata da “La bottega dei teatranti”, compagnia stabile di Porto Torres, è iniziata sabato quindici gennaio, una rassegna teatrale che terminerà domenica quindici maggio. Promosso dall’Associazione A.R.C.I. T.N.T., con il patrocinio della RAS e del comune di Porto Torres, il palinsesto, prima vetrina in itinere delle compagnie teatrali regionali sarde, contempla ben diciotto esibizioni, ognuna delle quali rappresentata il sabato sera e replicata la domenica successiva. Le commedie saranno inscenate tutte presso il Centro Culturale di Porto Torres, sito in Via Sassari 12 nello stesso stabile ospitante i locali della biblioteca multimediale comunale. Al momento la sala è l’unica, parzialmente attrezzata, in grado di offrire alla cittadinanza, spazi di recitazione o luoghi di discussione, essendo inagibile da oltre due anni, il Teatro Olimpia. La ristrutturazione di quest’ultimo sino ad oggi, ha solo consumato i cospicui fondi europei spesi per la sua riapertura ancora sconosciuta ai più.
Anima della manifestazione, da lui fortemente voluta, Rosario Morra. Napoletano, quarantatré anni, da otto residente a Porto Torres. Una vita dedicata alle scene, al teatro. Insieme alla moglie Stella Iodice ha raccolto negli ultimi anni, ragazzi e persone unite dalla sua stessa vocazione lirica. Con loro ha fondato una compagnia d’aspiranti attori, “La bottega dei teatranti”.
Giovanissimo, Morra muove i primi passi sulla ribalta partenopea, guidato dal maestro Mario Santella. E’ il più giovane direttore artistico napoletano del Teatro Ausonia. Lo dirigerà per sei anni. Alla fine degl’anni novanta, trovatosi in Sardegna, è “catturato” dall’isola che lo convince ad impiantare le radici a Porto Torres. Il cartello in programma nasce da un’iniziativa dell’assessorato ai servizi sociali che tre anni fa affidano a Rosario un progetto di recupero sociale, attraverso una scuola di recitazione. La sfida è ardua. Morra, adeguatosi fine talent scout, seleziona ragazzi portotorresi. Oggi lo accompagnano sulla scena, potenziali nuove leve dell’arte più antica della rappresentazione umana. La prima della rassegna, per la regia dello stesso Morra, le luci di A. Casula, i costumi di F. Simonini, è un omaggio all’opera del grande Edoardo, del quale nello scorso fine ottobre, ne sono stati celebrati i venti anni della sua scomparsa. Tre atti, tratti dalla produzione Edoardiana, ri arrangiati in chiave contemporanea dal regista Morra, che ne traduce con sapienti spunti ricchi d’ilarità, lo sfondo tragico del melodramma popolare.
Nella stesura della locandina particolare attenzione è stata rivolta ai più piccoli. Otto spettacoli sono storie o fiabe dedicate all’infanzia. Nel primo week end di febbraio con inizio alle ore 18.00, la Compagnia “Teatro Instabile” di Paulilatino, interpreterà Pinocchio. Sabato 19 e domenica 20 febbraio è in programma Il mago di Oz, realizzato dalla Compagnia “Teatro d’Inverno” di Alghero. Nel penultimo turno (sette ed otto maggio), gli stessi artisti di Paulilatino proporranno Biancaneve Musical. Non mancherà la prosa in vernacolo, per quello che si prospetta un vero festival delle compagnie teatrali sarde. Tutti gli spettacoli realizzano trame per la famiglia. La dedica ai fanciulli, anche nelle tariffe dei biglietti, prevede un target d’affluenza che premi proprio il ricongiungimento dei nuclei affettivi e sociali, in rari momenti di spensierata aggregazione. La limitata disponibilità di risorse sceniche, e la produzione artigianale dei protagonisti non tradisce un talento artistico da difendere e promuovere nel territorio. Dove spesso si parla della difesa dei costumi locali, una buona occasione per preservare un teatro a rischio d’estinzione, portatore di cultura da tramandare.
Si replica domenica 16 gennaio alle ore 19.00. Sabato 22 – domenica 23 gennaio la seconda prosa.
La compagnia “Teatro Sassari” presenta Un foggu di pimpisa.
Porto Torres – Centro Culturale.
Per info & prenotazioni Tel. 079.502038 – 347.8404005
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