Circa trent'anni di carriera, per un attore a 360 gradi. Dalla serie Tv "Mork & Mindy" (1978) a "Will Hunting - Genio ribelle" (1997), passando per film come "Good Morning, Vietnam" (1987) e "L'attimo fuggente" (1989). Dissacrante, geniale, impegnato e comico, questo è Robin Williams, l'attore nato a Chicago nel 1952 e prossimo vincitore del premio alla carriera alla 62esima edizione dei Golden Globes.
Williams riceverà il "Cecil B. DeMille Award" durante la cerimonia di consegna del 16 gennaio a Los Angeles. Ad annunciare il riconoscimento per ''il suo eccezionale contributo allo spettacolo'' è stata l'Associazione stampa estera di Hollywood, che attribuisce i Golden Globes. Per l'attore, sceneggiatore, produttore e regista (Comic Relief, 1986) si tratta di un nuovo traguardo, dopo la conquista dei cinque precedenti Golden Globes: tre come miglior attore per "Mrs. Doubtfire" (1994), "La leggenda del re pescatore" (1992) e "Good Morning, Vietnam" (1988), uno come doppiatore di 'Aladdin' (1993) e uno per l'interpretazione nel telefilm 'Mork Mindy' (1978). Nella storia dei Golden Globes poi, Robin Williams è stato nominato per ben altre sei volte. A Robin Williams andrà quindi il "Cecil B. DeMille Award" come riconoscimento ad una carriera cinematografica di altissimo livello, mentre le altre nominations saranno annunciate il prossimo 13 dicembre, con circa un mese di anticipo sulla cerimonia di consegna dei Golden Globes, fissata per il 16 gennaio a Los Angeles.
Teatro