Nuovo Teatro Bolivar - Giovedì 1 luglio ore 20.30 all'ex Cinema Bolivar - Via Bartolomeo Caracciolo, 30 Napoli - cocktail di presentazione del "progetto Bolivar", un progetto di creazione del Teatro Bolivar- Centro polifunzionale di arti e culture,nel quale convivranno il teatro e il cinema, e che sarà anche spazio espositivo e galleria d'arte. Il Teatro Bolivar sarà disegnato da Robert Wilson e diretto da Francesco Maria Cordella.
Interverranno:
Robert Wilson, regista e artista visuale, ideatore del concept architettonico del Centro;
Achille Bonito Oliva, esperto di arte;
Augusto Sainati, docente di Storia del Cinema al Suor Orsola Benincasa;
Elisabetta Gambardella, Presidente della Circoscr. Avvocata del Comune di Napoli
Rachele Furfaro, Assessore alla Cultura del Comune di Napoli;
Francesco Maria Cordella, direttore artistico del Centro Bolivar;
Antonio de Luca, amministratore delegato della Bolivar Servizi Integrati;
Il direttore artistico, Francesco Maria Cordella, attore e regista nato a Materdei e formatosi alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, dopo aver preso parte a numerosi spettacoli diretti da Giorgio Strehler, ha incontrato Robert Wilson nel 1996, partecipando a importanti produzioni da lui dirette. Dalla fine del 2003, insieme al dott. Antonio de Luca,amministratore unico della società di gestione, lavora alla formulazione del progetto di ristrutturazione del Teatro.
In occasione della prima visita al sito da parte di Robert Wilson verrà illustrato lo stato dei lavori del Teatro Bolivar. La struttura così ideata acquisterà, sin dalla nascita, un'assoluta rilevanza internazionale e permetterà di sviluppare un programma artistico che, partendo dal riconoscimento della nuova identità locale, si proietterà oltre confine.
L'idea è di poter contribuire alla riqualificazione urbanistica ambientale del quartiere Materdei, già fortemente espressa dalla creazione della fermata della metropolitana disegnata dall'Atelier Mendini. Le linee guida della gestione artistica saranno caratterizzate da un chiaro radicamento nel tessuto sociale della città affinché si rafforzi l'identità culturale e si sviluppi una filosofia di pensiero rivolta alla conoscenza dei movimenti artistico-culturali più interessanti del mondo, nella speranza di far diventare il nuovo Teatro Bolivar, e il quartiere Materdei, un'importante realtà internazionale in campo artistico.
Lo scopo del "progetto Bolivar" è, infatti, di realizzare un nuovo Centro di arti e culture, progettando spazi e programmando modalità spettacolari differenti e integrabili tra loro, legati da un comune denominatore che trova fondamento nella vocazione internazionale del direttore artistico e dell'ideatore del progetto. La pianificazione della stagione artistica sarà pensata secondo criteri che veicolino la circolazione di compagnie e artisti internazionali, inserendosi contestualmente nelle realtà locale artisticamente rilevanti, contribuendo allo sviluppo sociale e culturale dell'intera comunità. La creazione di rapporti di partnership con le maggiori realtà operanti sul territorio, l'ideazione di un centro artistico e culturale in grado di dialogare con i circuiti italiani ed esteri, nonche' l'inserimento delle attività di produzione nei circuiti locali, nazionali e internazionali è l'ambizioso progetto del Teatro Bolivar.
Altro obiettivo fondamentale è la realizzazione di programmi di formazione per operatori dello spettacolo che possano avvalersi delle interessanti professionalità operanti in campo locale e nazionale.
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