Ammutinamenti è inserito all’interno del circuito internazionale Città che Danzano (CQD): una rete che mette in contatto diverse città, in Europa e in America, in cui si svolgono Festival di Danza legati ai paesaggi urbani. Obiettivo del circuito è di umanizzare le città, valorizzarne il patrimonio artistico e architettonico, avvicinare il pubblico alla Danza, stimolare gli Artisti a nuove creazioni e ricerche, incrementare gli scambi fra diverse realtà culturali
Parte oggi e si protrae fino a domenica 25 settembre la VII edizione del Festival AMMUTINAMENTI - visioni di danza urbana e d’autore, a cura dell’Associazione Culturale CANTIERI, con la direzione artistica delle coreografe Monica Francia e Selina Bassini. Per l’occasione la città di Ravenna sarà “invasa” da compagnie di danza contemporanea che danzano, non solo nei luoghi storici della città, ma anche in spazi ‘quotidiani’, di passaggio o luoghi di lavoro, di attesa, coinvolgendo anche il pubblico che si trova lì per puro caso. AMMUTINAMENTI sollecita, inoltre, le compagnie invitate a ripensare il proprio lavoro, le proprie coreografie in funzione degli spazi assegnati, adattandosi a vincoli architettonici oppure in funzione di chi li abita.
Punti di forza del festival sono, come di consueto, le Incursioni Estreme, performance diurne in luoghi-simbolo (le piazze storiche, il mercato, le scuole nell’orario di uscita, l’autobus di linea, l’ufficio anagrafe, la stazione ferroviaria), che “attaccano” il pubblico - senza che vi si possa sottrarre - invitandolo ad una riflessione sulla creatività e sull’espressività artistica, vista anche come modalità alternativa di vivere e comunicare la diversità, il disagio, l’identità.
Protagonisti delle incursioni sono quest’anno: la compagnia ungherese Finita la commedia, grazie alla collaborazione con il circuito internazionale Città che Danzano (CQD); la compagnia genovese Lische; il gruppo di Roma Miia; il sodalizio ravennate di due compagnie: ICS e Lady Godiva Teatro (date: 21 e 23 settembre in vari luoghi).
Novità della VII edizione la sezione Danza d’Autore spettacoli e performance ospitati al Teatro Rasi (via di Roma, 39). In questa sezioni si segnala la finale del Concorso GD’A GIOVANI DANZ’AUTORI, ideato da Cantieri. Il buon riscontro e il successo ottenuto nelle scorse edizioni del concorso, confermano la necessità che hanno i giovani di creare e fondare gruppi di lavoro artistici legati alla danza d’autore e di ricerca. Questo progetto-concorso ha, infatti, l’obiettivo di sostenere alcune giovani realtà artistiche regionali, dando loro aiuto organizzativo e visibilità all’interno di festival consolidati, strumenti necessari per maturare professionalmente e che possono garantire e tutelare il processo creativo. Venerdì 23 settembre gareggiano i gruppi Ninachaos (Rimini), Le-Gami (Bologna), e il Gruppo Iris (Riolo-Ravenna). Sabato 24 sul palco gli altri finalisti GD’A ovvero Fanny Bullock (Bologna), Gruppo Nanou (Ravenna) e Agatharandagio (Modena). In programma sempre nella giornata di sabato la prima selezione del concorso GD’A 2005/06 con gruppi di danzatori provenienti da tutta la Regione (appuntamento dalle ore 16 in Piazza San Francesco).
Domenica 25 settembre la serata di premiazione del concorso sarà aperta dalla coreografa e danzatrice ravennate Francesca Proia, che presenta il suo conturbante lavoro Buio luce buio (segnalato al Premio Iceberg 2005). A seguire la premiazione del vincitore alla presenza della giuria del concorso formata da importanti operatori del settore: Gisberto Morselli, Franco Masotti, Massimo Marino, Paolo Ruffini, Natalia Casorati. Il Premio concorso GD’A 04/05 di 3000 euro è il riconoscimento annuale del miglior percorso innovativo di ricerca stilistica coreografica, attribuito a realizzazioni che si distinguano anche per le loro potenzialità future in Emilia Romagna.
Il concorso GD’A si arricchisce anche del Premio Speciale Giovane Danz’Autore 2005 offerto dall’ospite d’onore del festival Cristina Mazzavillani Muti, Presidente di Ravenna Festival. Questo premio intende creare un contesto favorevole alla ricerca e allo scambio di innovazioni in campo coreografico, premiando realtà capaci di considerare la danza come valore e opportunità di crescita individuale e collettivo. La serata si conclude con un premio all’Associazione Cantieri, consegnato dall’assessore alla Cultura della Provincia di Ravenna Massimo Ricci Maccarini. L’Associazione viene premiata per il ruolo ricoperto di coordinatore e promotore di progetti performativi di Danza D’Autore prodotti in tutta la provincia.
Nella sezione Danza d’Autore si inserisce anche il progetto Ravenna Felix!?, un significativo momento di spettacolo, che vuole fare il punto sulla danza di ricerca e d’autore di gruppi e danzatori legati alla città e alla provincia di Ravenna. Tra gli artisti coinvolti in Ravenna Felix!? la danzatrice Francesca Proia, la Compagnia ICS che collabora per questo progetto con Lady Godiva Teatro e il gruppo Nanou, che saranno anche ospiti, per una sorta di anteprima di Ravenna Felix!?, della rassegna Extraordianario (dal 13 al 21 settembre al teatro Vascello di Roma).
Tra i gruppi di Ravenna Felix!?, si segnala, anche, il particolare lavoro della compagnia La Linea dell’Arco, composta da operatori sociali, danzatori professionisti e persone disabili, che presenta il nuovo spettacolo dal titolo E…..vento….. (21 e il 22 settembre). Il lavoro va in scena all’interno dell’ArtiFicerie Almagià (via Magazzini Posteriori) luogo di produzione e diffusione gestito da alcune delle Associazioni Culturali più innovative del territorio, tra cui Cantieri, e dal gruppo imprenditoriale Metrò srl, uniti nella gestione e nella creazione di un punto di aggregazione artistico e da un progetto artistico a largo raggio.
Anche i bambini sono chiamti a diventare protagonisti del Festival, grazie al progetto Prova di invisibilità- Compito in Piazza, performance “danzata e giocata” con l’intervento della coreografa Monica Francia. Progetto ideato da Cantieri e realizzato con le insegnanti e gli alunni delle classi prime e seconde elementari che hanno partecipato al progetto “CorpoGiochi® a Scuola” nell’anno scolastico 2004/2005, e con la partecipazione delle studentesse del Liceo Classico di Ravenna (venerdì 23 settembre Piazza Anita Garibaldi).
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