In occasione della "Festa della Donna", numerose le iniziative alternative a cene, balli e streap tease. In Campidoglio Alta Roma sfila per Amnesty International, mentre alle Scuderie del Quirinale si degusta del buon vino ammirando le opere della collezione Guggenheim.
C'è chi la rinnega, chi la ritiene una festa discriminante e chi invece un'occasione per fare baldoria e per ritrovarsi con amiche di cui aveva perso le tracce o che gli impegni della vita di tutti i giorni ha inevitabilmente allontanato. Che vogliate o no, la "Festa delle Donna" dell'8 marzo è ancora oggi un'opportunità per il "gentil sesso" di usufruire di servizi particolari e sconti per passare una giornata diversa dalle altre. Allora, per tutte coloro che non vogliono sentir parlare di streap tease e di cene luculliane a base di cibo e alcol, ecco una serie di iniziative che offre la Capitale.
Arte
La serie di eventi "targati" mimosa, comincia alle 12 al Vittoriano dove si inaugura la mostra ''Stracciando i veli. Donne artiste dal mondo islamico''. L'esposizione di settantuno opere di oltre cinquanta donne di fede islamica, cristiana, buddista, induista, provenienti da ventuno paesi islamici, apre i battenti in presenza della principessa Wijdan Alì di Giordania, nella Capitale in occasione della Festa della donna.
Alle 12.30 tutte in piazza del Campidoglio, dove Alta Roma organizza una sfilata di caftani realizzati dal gruppo multietnico di artiste della Casa Internazionale delle Donne. Il progetto proseguirà con un'asta benefica dei tradizionali abiti etnici il cui ricavato andrà ad Amnesty International per la campagna ''Mai più violenza sulle donne''.
Vino e arte per le visitatrici della mostra dedicata alle opere della collezione Guggenheim, nelle Scuderie del Quirinale, dove verrà offerta una degustazione di vini di dieci aziende condotte da donne.
Connubio arte e cibo al Moscati Ristorante, wine bar (Via Moscati,3). La serata sarà animata dalla presenza della pittrice Simonetta Gagliano che al termine della cena presenterà la sua mostra "Sensualità e Spirito" in esposizione nell'adiacente Centro Congressi. La mostra è patrocinata dal Comune di Roma.
Teatro e letteratura
Per le amanti del palcoscenico, al Teatro Valle, la festa delle donne avrà una protagonista tutta peperina che ribalta lo stereotipo mascolino. In scena 'Il berretto a sonagli' di Luigi Pirandello, che debutterà proprio l'8 marzo (fino al 24). La regia è di Mauro Bolognini, con Sebastiano Lo Monaco e Marina Biondi.
Rimanendo in ambito teatrale, nella Giornata Internazionale della donna, e nell'ambito della rassegna "Vetrina di scena sensibile", al Teatro Argot di Trastevere (via Natale del Grande 27, ingresso 6 euro), vanno in scena le confessioni "tragicamente" autobiografiche di una aspirante star: "Rosemary ha perso la testa". Clara Berna reinterpreta la sua vita e la offre al giudizio del pubblico in un comico psicodramma collettivo.
Incontro letterario alla "Feltrinelli" (Galleria Alberto Sordi di Piazza Colonna). Alle 18 racconti di donna, Francesca Pansa presenta "I Racconti delle Fate Sapienti". Interverranno Barbara Alberti, Elena Gianini Belotti, Laura Lilli, Rosetta Loy, Dacia Maraini, Romana Petri, Sandra Petrignani Francesca Sanvitale, Valeria Viganò.
Beneficenza
Infine, Telefono Blu nella sua sezione in Rosa invita tutte le donne a ricordare in questa giornata le donne che incontrano nei paesi del Terzo Mondo sofferenza dovuta soprattutto a dittature, religioni e culture arretrate. L'iniziativa è lanciata da Telefono Blu proprio al Festival di Sanremo da 3 anni. Migliaia di visite al sito https://www.telefonoblu.it/libesol.htm .
Telefono Blu chiede a tutti gli italiani di destinare i soldi che andrebbero in fiori, cene e quant'altro, per aiutare soprattutto le donne dei paesi poveri, ed in particolare invita gli italiani a tante adozione a distanza, ma anche a protestare in tutti i modi contro il turismo sessuale delle bambine in molti paesi delle zone tropicali.
Teatro