Teatro

Salerno: le musiche di Rota inaugurano il Verdi

Salerno: le musiche di Rota inaugurano il Verdi

In cartellone ''La vedova allegra'' di Lehàr
E' incentrato sul ventesimo secolo e sulle sue produzioni la stagione di opera e balletto 2004 del teatro municipale ''Giuseppe Verdi''. Una sorta di racconto del '900 lungo un percorso a ritroso che partirà nella metà di aprile con ''Il cappello di paglia di Firenze'' di Nino Rota, rappresentato per la prima volta nel 1955, proseguirà a fine maggio con la sontuosa ''Vedova Allegra'' di Franz Lehàr e si concluderà, ad ottobre, con la più crudele delle opere pucciniane, la ''Tosca'', il vero manifesto ultimo del realismo musicale, rappresentato a Roma nel 1900. La scelta è ricaduta su tre momenti significativi e particolari del secolo scorso che, come ha spiegato il direttore artistico del cartellone lirico, Giandomenico Vaccari, non si è ancora affermato con le sue opere liriche tra il pubblico popolare. L'intento dunque, è quello di restituire ai numerosi affezionati del genere (lo scorso anno sono stati ben 1200 gli abbonati al cartellone lirico del Massimo cittadino) alcune sue produzioni eccellenti. L'esordio, come dicevamo, è affidato alla brillantissima commedia tratta da Labiche e musicata dal più grande melodista italiano del secondo dopoguerra, Nino Rota,. ''Il cappello di paglia di Firenze'' è una farsa musicale in quattro atti e cinque quadri in cui si racconta la divertente vicenda, descritta come una frenetica giornata di inseguimenti, del povero Fadinard, alla ricerca del fatidico copricapo che può evitare scandalosi equivoci e consentirgli di sposare la sua Elena. ''Il cappello'' andrà in scena a Salerno il 14, 16 e 18 aprile per la regia di Francesco Torrigiani; l'Orchestra Filarmonica Salernitana, che con il Coro del Teatro dell'Opera di Salerno accompagnerà tutti e tre gli appuntamenti operistici, sarà qui diretta da Giovanni Di Stefano. Il secondo appuntamento, in programma il 26, 28 e 30 maggio, è con la celeberrima operetta in 3 atti di Lehàr incentrata sulla vicenda parigina della ricca vedova Anna Glavari, il suo patrimonio conteso da molti pretendenti, l'amore sincero del conte Danilo e il futuro dell'immaginario Stato di Pontevedro. Simbolo del genere, ''La vedova allegra'', interpretata dal soprano Carmen Giannattasio, sarà realizzata dal regista Gino Landi e vedrà, tra gli altri, calcare le tavole del Verdi quattro ballerini, contorsionisti e acrobati, selezionati dalle scuole di danza di Salerno e provincia. A dirigere l'orchestra avrebbe dovuto esserci il Maestro Massimo De Bernart, prematuramente scomparso, e alla sua memoria Vaccari dedica questa stagione operistica del Verdi. L'ultima opera in cartellone vede il ritorno a Salerno della ''Tosca'', già rappresentata al Verdi in occasione delle celebrazioni per il centenario dell'opera nella stagione 2000. Questa volta il melodramma del martirio del patriota giacobino Cavaradossi sarà riproposto, il 13, 15 e 17 ottobre, in una versione innovativa per la regia di Elena Barbalich; l'Orchestra sarà diretta da Francesco Rosa mentre Luigi Petrozziello e Antonello Mercurio saranno i maestri dei due cori. Accanto alle tre opere, il programma annovera anche due appuntamenti con la danza. Dal 5 al 7 maggio il Massimo ospiterà una edizione ballata del Pinocchio di Collodi, realizzata da Anna Razzi e dal compositore Panariello per la Scuola di ballo del San Carlo. Lo spettacolo, dedicato alle scuole, andrà in scena nelle tre mattinate a partire dalle 10,30. A dicembre, invece, il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli si esibirà nel capolavoro della storia del balletto romantico ''Giselle'' di Adolphe Adam. Ispirato alla leggenda delle Villi, le fidanzate morte il giorno prima delle nozze, così come è conosciuta nella tradizione di danza notturna dei paesi slavi, il celebre balletto porta la firma del coreografo Derek Deane da Marius Petipa. Completa il programma, il Concerto sinfonico dell'Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli accompagnata dal violinista Tasmin Little e diretta da George Pehlivanian, previsto per il 3 giugno. Gli abbonamenti alle tre opere e un balletto potranno essere sottoscritti presso il botteghino del Teatro Verdi fino al 10 aprile, durante gli orari di apertura al pubblico, dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Il costo dei tesserini per assistere ai quattro spettacoli è di 160 euro per la poltrona platea, 130 per il posto palco di I e II ordine, 110 per il III ordine, 90 per il IV e 70 per la poltroncina del V ordine. Per chi volesse acquistare il biglietto per una singola opera o per il balletto il prezzo varia dai 50 euro per la poltrona platea ai 20 per la poltroncina nel V ordine. Previste riduzioni per gli studenti.