Si terranno il 2 marzo, a Berlino, due manifestazioni teatrali dedicate alla cultura italiana all'estero, promosse dall'Istituto Italiano di Cultura, dalla Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Cultura e Consulta dell'Emigrazione in collaborazione con la Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglia) dell'Emilia-Romagna e l'Associazione Emilia-Romagna di Berlino.
Primo appuntamento con "Il veleno, l'arte" di Davide Rondoni, interpretato dall'attrice italiana Iaia Forte e ispirato alla vicenda di Elisabetta Sirani, pittrice in Bologna. La pièce racconta la vicenda storica e leggendaria della Sirani, attraverso i ricordi e il delirio di una condanna confidati in una veglia notturna al suo "amore carceriere", in un sentiero poetico che ripercorre il mistero dell'arte e della vita della giovane pittrice, scomparsa prematuramente all'età di ventisette anni. Sullo sfondo ci sono i grandi maestri e le famiglie nobiliari protagonisti della Bologna seicentesca, seconda e opulenta città dello Stato Pontificio.
Seguirà "Esiliati... Migranti... Carne Buttata..." di Gianfranco Rimondi, un collage di testi e canzoni popolari, ricavato da diverse opere d'autore, da testimonianze dirette o indirette, da materiali iconografici e liberamente ispirato a tutta l'opera dello scrittore Carlo Levi. Un vero e proprio spaccato teatrale sul tema dell'esilio e dell'emigrazione che verrà recitato in italiano. L'elaborazione, la drammaturgia e la regia sono a cura di Gianfranco Rimondi, mentre le elaborazioni musicali sono di Paolo Ferrari.
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