Teatro

Teatro Izzo Caserta: il sorriso nelle città universitarie

Teatro Izzo Caserta: il sorriso nelle città universitarie

Dopo il musical «La magia del Musical con le voci di Notre Dame de Paris», «Take a choice – Proposte progettuali in mostra» e l’iniziativa a scopo aggregativo «Extemporary Pictures», lo spazio aggregativo culturale UnartGroup di Marcianise, con lo scopo di promuovere e valorizzare le risorse territoriali, nell'intento far conoscere, incontrare e confrontare le diverse realtà universitarie della provincia di Caserta, presenta la rassegna itinerante di teatro e cabaret «Il sorriso delle città universitarie». Tre serate all'insegna di sketch e di uno humour tutto partenopeo, ma anche un’occasione per riflettere sui drammatici eventi del nostro tempo, sono il leit-motiv del carnet di appuntamenti che avranno luogo in diversi teatri della Provincia di Caserta, capaci di sovvertire lo stereotipo per il quale lo spettatore necessariamente deve recarsi a teatro. La rassegna, infatti, va nelle case degli studenti, unendo ideologicamente tutti i poli dell’Ateneo Casertano, con un’offerta a ventaglio per soddisfare i loro più disparati interessi. Il programma de «Il sorriso delle città universitarie» si suddivide in 6 eventi, di cui tre esilaranti spettacoli, una commedia di Shakespeare, per concludere con due opere a sfondo sociale. S’inizia il 6 maggio al teatro Izzo di Caserta, con la compagnia di Ernesto Cunto in a «Che servono questi quattrini», una parodia sul dio denaro; il 12 maggio al teatro Ariston di Marcianise, sarà la volta dell’area Zelig con Rosalia Porcaro nello spettacolo «Assundam e le sue sorelle» e del trio Ardone Peluso Massa; ancora il 20 maggio al teatro Ricciardi di Capua, Paolo Caiazzo, uno dei mattatori di punta del Colorado Cafè, proporrà lo spettacolo «Il piacere è tutto mio». Altro appuntamento da non perdere è il 27 maggio al teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere dove va in scena l’opera shakespeariana «Molto rumore per nulla». A chiudere la rassegna due spettacoli, il primo incentrato sugli orrori della guerra e l’altro sul disagio dei disabili: «Ci sta un francese, un inglese e un napoletano» del celebre Eduardo Tartaglia e «Irene», della compagnia Sensivietati, realizzata con il patrocinio dell’Aido e dell’Aned «Tutto questo - come dice Enzo Raucci, uno dei coordinatori di unartgroup - è reso possibile solo grazie alla sensibilità di persone che sono spinte dalla necessità, come noi, i giovani e tutti coloro che ci stanno seguendo, di vivere l'arte per vivere la vita, che si realizza e prende forma, come nelle attività che stiamo svolgendo, solo con la collaborazione di persone ed enti mossi da questa stessa sensibilità. Ringrazio, a questo proposito, il Comitato per le attività culturali, formative e ricreative autogestite dagli studenti della Seconda Università degli studi di Napoli, nelle persone di Fulvio Trasacco, Gaetano Coppola, Emilio Montemarano, Raffaella Zagaria, Giuseppe Di Gregorio, Gerolamo Cangiano, Amedeo Baldascino, Triestino Mariniello». L’ingresso è gratuito e tutti gli studenti della S.U.N. possono ritirare gli inviti presso i responsabili delle varie Facoltà dell’Ateneo oppure presso la sede di unart group. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.unartgroup.org.