Lucilla Morlacchi e Marco Baliani arrivano a Roma con La Monaca di Monza di Giovanni Testori.
La lingua viscerale, esplosiva di Giovanni Testori dà voce ad uno straordinario personaggio femminile immaginando il mondo alle spalle de LA MONACA DI MONZA di manzoniana memoria. Ad immaginarsi da tempo in quel ruolo è Lucilla Morlacchi, che oggi realizza il progetto di questa messinscena diretta da Elio De Capitani, con la collaborazione interpretativa di Marco Baliani.
“M’hanno allontanata dal mondo, m’hanno cacciata dalla città quando la vita cominciava a sorridermi e ad aprirsi. Sono sola, Dio mio; sola su questa scena vuota, popolata di spettri.“ Testori ripercorre la vita di Marianna de Leyva, la monaca manzoniana, facendola riemergere dalla tomba; è lei stessa che rievoca le ombre di chi le è vissuto accanto, che richiama sulla scena i fantasmi della propria storia per sfidare ancora una volta la vita e la morte. Sono tutti bigotti, censori e peccatori i personaggi della sua esistenza: il padre che l’ha costretta in convento, la madre superiora, l’amante ossessionato dalla passione. Marianna è sola di fronte a loro, sottomessa alla sua sofferenza e perseguitata dalle sue inquietudini.
In questa donna, così intensa ed appassionata, l’autore ritrova se stesso e la sua ricerca di Dio ed insieme a lei prova a parlare della possibilità di una umanità diversa.
Topos tra i più appassionanti della nostra letteratura, quello della ragazza malmonacata che, presa da rassegnazione e rabbia, nell'impeto coraggioso verso una qualche salvezza, si rifugia in una dimensione che oscilla tra pentimento per colpe mai commesse e la forza dirompente e profanatrice della bestemmia.
La Morlacchi torna a Testori dopo l'Arialda del '60 - nell'edizione firmata da Visconti che fu il primo a mettere in scena dell'autore milanese anche La Monaca di Monza - e dopo I Promessi Sposi alla prova con la regia di Andrée Ruth Shammah (1984).
E rinnova con questa nuova avventura scenica, il rapporto con De Capitani, consolidatosi con i precedenti allestimenti di due spettacoli importanti, la Sposa di Messina e i Turcs tal Friul.
Roma, TEATRO VALLE
dal 26 aprile all'8 maggio 2005
Teatridithalia
Teatro Metastasio Stabile della Toscana
LUCILLA MORLACCHI
MARCO BALIANI
in
LA MONACA DI MONZA
di Giovanni Testori
regia Elio De Capitani