Teatro

Teatro Lirico di Spoleto tornerà in Giappone

Teatro Lirico di Spoleto tornerà in Giappone

Nell'anno dell'amicizia tra i cittadini giapponesi e dell'Unione Europea i rapporti di interscambio artistico e culturali instaurati tra Tokyo e l'Umbria attraverso il Teatro lirico sperimentale di Spoleto si arricchiscono ulteriormente con la ripetizione della positiva esperienza anche nel 2006 e nel 2007. Il consigliere regionale Giancarlo Cintioli (Ds), insieme ai rappresentanti del Teatro lirico Claudio Lepore e Michelangelo Zurletti, ha confermato all'ambasciatore italiano a Tokyo, Mario Bova, la notizia dei nuovi scambi culturali programmati per i prossimi anni, durante il ricevimento loro offerto presso villa Matsukata, sede dell'ambasciata italiana, dove sono stati ricevuti al termine della manifestazione organizzata per l'inaugurazione della nuova sede dell'Istituto italiano di cultura. Nel portare il saluto della Regione Umbria, il consigliere Cintioli, ha sottolineato il ruolo che da anni il Teatro lirico sperimentale svolge nel diffondere oltre frontiera l'alta qualità del progetto culturale italiano contribuendo così, in maniera decisiva, al rafforzamento dell'immagine dell'Umbria all'estero. "È significativo quindi - ha detto il consigliere Cintioli - che le relazioni tra il Giappone e l'Umbria, anche attraverso il Lirico Sperimentale, si rafforzino nei prossimi anni poiché consentiranno di esaltare e valorizzare le peculiarità della nostra Regione ma soprattutto di alimentare, attraverso il linguaggio universale della musica, la filiera arte-cultura-turismo che è fondamentale per la crescita civile ed umana dei popoli". Durante la cerimonia svoltasi per l'inaugurazione della nuova sede dell'istituto italiano di cultura e nella nuova sala intitolata ad Umberto Agnelli, si è tenuto anche un concerto del Teatro lirico sperimentale di Spoleto. La manifestazione ha visto la presenza oltre che dei rappresentanti dell'istituto italiano di cultura, della principessa Takamadu, dell'ambasciatore d'Italia Bova, della signora Agnelli; di Mariella Zoppi, assessore alla cultura della Regione Toscana presente per l'occasione con una mostra sugli etruschi; del consigliere regionale Giancarlo Cintioli; dei rappresentanti del lirico sperimentale Lepore e Zurletti insieme a molti altri rappresentanti della cultura italiana.