Il Teatro Stabile di Potenza, che tra poche settimane sarà riaperto, completamente restaurato, ha da oggi un Direttore Artistico. E’ la Professoressa Imma Battista, pianista, musicologa, diplomata in pianoforte e laureata in Lettere e Filosofia.
La nomina è venuta dalla Giunta Comunale di Potenza che, con una delibera, ha affidato alla Professoressa Battista l’incarico professionale per la redazione di un progetto relativo all’organizzazione di attività artistiche per il Teatro “Francesco Stabile”, per il coordinamento di dette attività con iniziative programmate da soggetti terzi, nonché per un supporto consulenziale all’Ente per programmi di natura artistica.
L’obiettivo dell’Amministrazione –ha detto il Sindaco Santarsiero- è quello di far assurgere per il Teatro Stabile il riconoscimento ufficiale di “Teatro di Tradizione”. Di qui la necessità di redigere un apposito progetto volto a favorire la rappresentazione di più eventi nell’arco della stagione 2004-2005 che avranno luogo presso il Teatro Stabile di Potenza sia direttamente curati dall’Ente sia da soggetti terzi autorizzati alla fruizione della struttura.
Imma Battista vive tra Potenza e Roma. Nella Capitale è ideatrice e direttore artistico della stagione “Concerti e Palazzi”, un itinerario musicale e architettonico nei palazzi storici di Roma e consulente musicale di “Grande Musica in Chiesa” uno dei più importanti festival di musica sacra che si svolge a Roma nei mesi di dicembre e gennaio.
Titolare della cattedra di Pratica di lettura vocale e pianistica presso il Conservatorio di Musica “Gesualdo da Venosa” di Potenza, collabora con la cattedra di Teoria e Analisi della Università di Tor Vergata.
Svolge attività concertistica da oltre quindici anni, prevalentemente in formazione di musica da camera, dedicando particolare attenzione all’approfondimento di particolari repertori come quello liederistico, delle trascrizioni, del Novecento storico e contemporaneo.
Da oltre vent’anni affianca l’attività concertistica a quella organizzativa. Ha istituito e diretto per tutta la sua durata il Concorso Nazionale Pianistico e di Musica da camera “Una città per la Musica” di Genzano di Roma.
Investire in cultura –ha detto il Sindaco -significa creare le condizioni migliori perché un territorio recuperi la propria identità ed esprima al meglio i propri talenti, significa migliorare la qualità della vita, riallacciare i legami all’interno della comunità, esaltare quell’umanesimo integrale che vede il progresso autentico non solo nel benessere materiale, ma soprattutto in quello morale e spirituale.
Investire in cultura –ha aggiunto Santarsiero- significa consentire ad una società di essere più creativa, più innovativa e quindi più competitiva ed essere in linea con le risposte che esige l’epocale passaggio dall’economia dei capitali ad un’economia della conoscenza. In tale direzione, la città è in grado di contribuire non solo sul piano logistico e urbanistico ed è per questo che il Teatro Stabile sarà il luogo privilegiato delle espressioni artistiche della città.
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