"Sulle tracce" è un progetto per prevenire le tossicodipendenze attraverso il teatro in tutte le scuole superiori; l'iniziativa promossa dall'associazione "Exodus", verrà successivamente proposta in diverse realtà della provincia.
Parte da Jesi, lunedi 21 Marzo, al Teatro Studio “San Floriano”, il progetto di teatro itinerante, con finalità educative, “Sulle Tracce”, promosso dalla Fondazione “Exodus” di Jesi e “Casa Cristiano” nell’ambito delle conoscenze legate alle problematiche delle dipendenze.
L’incontro jesino, il primo dei venti previsti, è uno spettacolo rivolto agli studenti del “Cuppari”, ma l’intero progetto, che sarà attuato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia e dei Comuni interessati (Ancona, Fabriano, Jesi, Senigallia, Osimo, Loreto e Castelfidardo), coinvolgerà circa 4 mila studenti, delle terze e quarte classi di tutti gli Istituti Superiori .
“Sulle tracce” va dunque nel territorio e cerca di infondere, nei giovani, attraverso uno spettacolo teatrale, che vedrà protagonisti i ragazzi ospiti della comunità di recupero, tutte le conoscenze possibili mirate ad evitare la tossicodipendenza. Questa prima fase avrà termine il 13 maggio, mentre l’incontro-evento conclusivo , presente Don Antonio Mazzi (presidente della Fondazione “Exodus”) ed un ospite di fama nazionale, si terrà ad Ancona il 19 di maggio (Aula Magna Facoltà di Ingegneria).
“Sulle Tracce” è stato presentato, in Provincia, dal Vice Presidente e Assessore alle Politiche Giovanili, Giancarlo Sagramola insieme a Pierluigi Bertini, della Fondazione “Exodus”, nel corso di una conferenza stampa. “Un progetto importante – ha esordito Giancarlo Sagramola – a cui abbiamo subito aderito, perché con esso avremo modo non tanto di preoccuparci, ma di “occuparci” dei giovani e dei loro problemi”. “Andare sul territorio, incontrare i ragazzi – ha proseguito Sagramola - promuovere il dibattito e il dialogo , favorire la discussione e il confronto sarà utile ed efficace al fine di favorire le conoscenze sui problemi dei nostri ragazzi”. “Exodus vuol dire “andare verso” – ha detto invece Pierluigi Bertini – non “muoversi contro”. Qui sta il significato di questo progetto, qui la sua efficacia”.
Dopo Jesi (21-22-23 marzo) , “Sulle Tracce” proseguirà con le rappresentazioni di Fabriano (Sala Ubaldi), il 14,15 e 16 Aprile; Osimo (Teatro “La Nuova Fenice” , il 23 Aprile; Castelfidardo (Teatro “Astra), il 28 Aprile; Loreto (Palacongressi), il 30 Aprile; Ancona (Aula Magna Ingegneria), il 6 e 7 maggio; Senigallia (cine-teatro “Gabbiano”), il 12 e 13 maggio).
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