E' quanto emerso dall'incontro tra il prefetto Achille Serra, i rappresentanti dei vigili del fuoco, della polizia municipale e della questura. Per i pompieri la tenda dove è avvenuto il crollo "non esisteva"
La tenda del nuovo Teatro Pianeta, dove è avvenuto l'incidente la sera di sabato 6 marzo, era abusiva e priva di autorizzazione. E' quanto emerso dall'incontro nell'ufficio territoriale del governo, avuto dal prefetto Achille Serra e dai rappresentanti dei vigili del fuoco, del Comune, della polizia municipale e della questura.
Il comandante dei pompieri, Domenico Riccio, ha confermato che: "Si è trattato di un cedimento strutturale quello che ha causato il crollo di alcune file di seggiolini nella parte superiore della tenda del nuovo Teatro Pianeta in via Romolo Lombardi.
La gradinata dove è avvenuto il crollo poteva contenere circa 300 posti e per un cedimento delle saldature delle travi metalliche è venuta giù in pochi minuti, dopo aver dato, secondo le testimonianze raccolte dalla polizia, dei segni di instabilità.
La "disgrazia" è avvenuta nella tenda più grande, che per il comando provinciale dei vigili del fuoco non esisteva, "tre anni fa non era stato dato alcun parere positivo per il mancato adempimento di alcuni lavori, il nostro ufficio prevenzione e la commissione di pubblici spettacoli della prefettura erano al corrente soltanto di una tenda più piccola, quella che era stata istallata nel 1999".
Gli accertamenti proseguiranno nei prossimi giorni, il magistrato della Procura della Repubblica di Roma dovrà ora nominare i consulenti tecnici che verranno affiancati dai funzionari dei vigili del fuoco, per gli ulteriori sopraluoghi da effettuare nelle due tende.