Teatro

Teatro: a Toni Servillo il premio 'Gilberto Govi 2005'

Teatro: a Toni Servillo il premio 'Gilberto Govi 2005'

Giunto alla XVII edizione, il Premio Govi 2005 è stato assegnato a Toni Servillo, attore e regista napoletano che a soli diciotto anni fondò il Teatro Studio di Caserta. In realtà nella sua vita artistica c'è stato posto, pur se tardi, anche per il cinema, tanto è vero che prossimamente nelle sale italiane verrà proiettato «Le conseguenze dell'amore», una pellicola di Paolo Sorrentino, che ha fatto vincere a Servillo il David di Donatello come miglior attore protagonista. L'assegnazione del premio avverrà lunedì 5 settembre, alle 18, a Villa Serra, la quale per tutto il mese di luglio - con la direzione artistica di Arnaldo Bagnasco - ha dedicato a Gilberto Govi alcuni spettacoli e una mostra, con l'obiettivo di farlo conoscere come espressione «di una comicità non legata esclusivamente al territorio genovese», per dirla con parole di Anna Castellano, assessore alla Comunicazione e la promozione della città. Un premio prestigioso, certo, e Servillo contribuisce a mantenere la tradizione dei grandi nomi che l'hanno preceduto: nell'«albo d'oro», a partire dal 1989, sono scritti fra gli altri quelli di Roberto De Simone, Luigi Squarzina, Dario Fo, Fabrizio De Andrè, Giorgio Strehler, Gigi Proietti, Moni Ovadia e Daniel Pennac, vincitore l'anno scorso. E Servillo non è semplicemente conosciuto in Italia: definito «geniale, versatile e amante dell'improvvisazione» ha ottenuto tre grandi successi internazionali. Nel 1995, infatti, ha interpretato per il Teatro Stabile di Genova «Tango barbaro» nel ruolo en travesti di Cachafaz, in duetto con Mariangela Melato; nel 1997 ha presentato a Oporto la versione portoghese de «L'uomo dal fiore in bocca» di Pirandello, mentre nel 2003 ha affrontato una lunga tournée europea con «Sabato, domenica e lunedì» di Eduardo De Filippo. Per parlare dell'attore interverranno Luca Borzani, assessore alla Cultura, Eugenio Buonaccorsi, docente di Storia del teatro e dello spettacolo e Clara Rubbi, critico teatrale; il tutto dopo il saluto di Michele Casissa, presidente del Consorzio Villa Serra, il quale introdurrà anche i due concorsi patrocinati dal Consorzio per il 2006. Il primo - intitolato «Buona la prima» - rivolto a giovani scrittori comici, «specializzati» nelle forme brevi di gag e sketch; il secondo, invece, «Gg, Giovani Govi» per gli attori comici che si contrappongono alla figura del cabarettista. Alle 21 concluderà la giornata la «Conte Big Band» diretta dal maestro Giampaolo Casati, con il concerto «The mood», collage delle più celebri canzoni dell'epoca dello swing, da Glen Miller a Frank Sinatra, da Duke Ellington a Benny Goodman.