Da un'idea di Giorgio Albertazzi e' nato lo spettacolo conclusivo del laboratorio di scrittura scenica dal titolo ''Cicerone, la lingua pugnalata'' che debuttera' martedi' 27 luglio alle 21.00 al Teatro romano di Tuscolo, palcoscenico risalente al I secolo A.C. e ritornato a vivere dopo l'interpretazione dello scorso anno, dei brani tratti da ''Memorie di Adriano'', da parte dello stesso Albertazzi. ''Un evento innovativo e di grande rilevanza - ha affermato il direttore del Teatro di Roma - si tratta di un esperimento che solo in Germania ha dei riscontri simili. Abbiamo messo insieme un gruppo di tredici giovani attori guidati da due attori-registi-autori come Sergio Basile e Andrea Di Bari. La novita' consiste nella trasformazione della figura dell'attore che oltre ad agire produce una rilettura della parte agendo direttamente sulla propria messinscena''.
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