Teatro

Una 'Casa-laboratorio' per il teatro, nel cuore del Brasile

Una 'Casa-laboratorio' per il teatro, nel cuore del Brasile

Iniziativa della Regione Toscana in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo “Niente più dell’arte vive di contaminazioni ed esperienze. Ed in nessun settore quanto in questo possiamo parlare a ragione di cosmopolitismo, di necessità di confronto, di assenza di frontiere”. Così l’Assessore alla cultura della Regione Toscana , Mariella Zoppi, ha spiegato lo spirito alla base del progetto per la creazione di una ‘Casa-laboratorio per le arti del teatro’ a San Paolo del Brasile, una casa che sarà luogo di formazione e scambi artistici per almeno 30 giovani aspiranti attori o produttori, raccolti sotto la guida dell’attore e pedagogo Cacá Carvalho e del regista toscano Roberto Bacci. “Una sede, quella di San Paolo, lontana solo nello spazio - continua l’Assessore - la Toscana ha strettissimi contatti che con il Brasile, le comunità toscane in America latina sono molto numerose e la nostra cultura è nota e apprezzata. Inoltre la nostra regione può vantare enti che, come la Fondazione Pontedera Teatro, da anni lavorano con importanti istituzioni culturali internazionali ed hanno sviluppato rapporti seri e costruttivi. Grazie alla Casa-laboratorio di San Paolo affermati artisti toscani lavoreranno con giovani brasiliani: dal confronto e dalla fusione di queste esperienze siamo certi nasceranno produzioni di qualità, che avranno un’anima oriunda e certamente saranno apprezzate in entrambi i continenti. Si tratta di una piccola sfida, della quale siamo curiosi di vedere i risultati”. Il progetto per la costruzione di una “Casa-laboratorio per le arti del teatro” vede tra i propri promotori, oltre alla Regione Toscana, il Comune di Pontedera, l’Istituto Italiano di Cultura, il SESC e la Secretaria Municipal de Cultura de São Paulo, Funarte e, naturalmente la Fondazione Pontedera Teatro, centro propulsore dell’iniziativa. L’attività si articolerà in varie fasi nel corso del 2004 e coinvolgerà in tutto 30 giovani tra cui 20 aspiranti attori e 10 interessati all’attività di organizzatore o produttore teatrale. Tra i responsabili artistici incaricati della formazione dei ragazzi i trovano molti esponenti della Fondazione Pontedera Teatro, tra cui il direttore artistico Roberto Bacci, i co-direttrori Carla Pollastrelli e Luca Dini, l’attrice Silvia Pasello e Cacá Carvalho, che con l’ente pontederese collabora da 15 anni. La partecipazione ai corsi sarà gratuita grazie ai finanziamenti dei soggetti pubblici coinvolti. Al termine dell’attività sarà formato un gruppo artistico, composto da 12 attori e 3 produttori-organizzatori, che manterrà rapporti di scambio e collaborazione con la Fondazione Pontedera Teatro.