Teatro

Vincitori del Premio DAMS 2005

Vincitori del Premio DAMS 2005

Tra le oltre 300 domande di partecipazione pervenute al concorso, le giurie coordinate da Niva Lorenzini (presidente), Renato Barilli, Piergiorgio Battistelli, Paolo Cecchi, Marco De Marinis, Giacomo Manzoli e Paolo Granata (segretario del Premio), hanno individuato i vincitori per ciascuna delle sei sezioni che lo compongono, con l’aggiunta del Premio speciale Granarolo “Le arti per la vita”, che è stato consegnato nel corso della serata a GABRIELE CAIA per le poesie in lingua dei segni Il fumo e Incontro breve. Per la sezione Arte, la commissione presieduta da Renato Barilli ha assegnato il Premio a CLARA CARPANINI, dal DAMS di Bologna, per la tesi di laurea «Vedermi alla terza persona» La fotografia di Claude Cahun, mentre sono stati segnalati Annalisa Belpassi, dal DAMS di Firenze, per la tesi Il Museo a portata di mano, Elena Rottigni, dal DAMS di Venezia, per il saggio L’idea di vuoto in arte, Laura Matiz, dal DAMS di Bologna, I rapporti arte-cinema nel Barry Lyndon di Kubrick, Emanuela Ascari, dal DAMS di Bologna Paesaggi della velocità. Per la sezione Cinema, la commissione presieduta da Giacomo Manzoli ha assegnato il Premio a CRISTINA MAZZA, dal Dams di Ferrara, per il documentario Choix de vie, ed ha segnalato il film La scuola del grande maestro di Takis Rocchi-Proietti del DAMS di Roma 3, e Keep Silent di Francesco Arcuri del DAMS di Bologna. Per la sezione Multimedia, la commissione presieduta da Renato Barilli ha assegnato il Premio a DIANA BOMBA, dal Dams di Torino, per la campagna pubblicitaria TakenLove, ed ha segnalato ELISA EGINARDO, dal DAMS di Bologna, per lo spot Il bacio e WERTER GERMONDARI e MARIA LAURA SPAGNOLI per lo spot Cannibal’s Commercial. Per la sezione Musica, la commissione presieduta da Paolo Cecchi ha assegnato il Premio a ALESSANDRO VENZI, dal corso di Musicologia di Pavia-Cremona, per la tesi di laurea Il pensiero seriale in Camillo Togni fino al 1961, mentre sono stati segnalati i lavori di AGOSTINO PIO RUSCILLO, dalla Facoltà di Musicologia di Pavia-Cremona, per la tesi intitolata Per un “lirismo delle umane passioni”: musica e drammaturgia nelle opere di Umberto Giordano; FABIO BENELLI, dal DAMS di Bologna, per la tesi di laurea intitolata Il primo Chopin (1817-1826); ALESSANDRO VUONO, dal DAMS di Cosenza per la tesi intitolata Manilio Caputi, poeta, musicista e funzionario di Filippo II. Per la sezione Teatro, la commissione presieduta da Marco De Marinis ha assegnato il Premio a STEFANO RUGGERI, dal Dams di Roma La Sapienza, per la tesi di laurea intitolata La nozione di “organicità” nella riflessione teatrale novecentesca, ed ha segnalato i lavori di PATRIZIA BOLOGNA dal DAMS di Bologna per la tesi di laurea Vita, opere e miracoli. Il teatro di Ascanio Celestin e ALESSANDRO MANZELLA, dal DAMS di Brescia, per la tesi di laurea intitolata Il profilo del teatro di Kahil Gibran. Infine, per la sezione Discipline comuni, la commissione presieduta da Piergiorgio Battistelli ha assegnato il Premio a CATERINA PECCHIOLI, dal Dams di Bologna, per la tesi di laurea Antonin Artaud: segni e disegni.