Teatro

Viterbo: 'Tuscia in festa 2004', oltre 70 avvenimenti

Viterbo: 'Tuscia in festa 2004', oltre 70 avvenimenti

“Lontani i tempi in cui c’era solo Ferento, ormai l’estate viterbese ha le carte in regola per richiamare turisti davvero da ogni dove, grazie non solo alla quantità, ma anche alla qualità degli eventi”. Questo il filo conduttore sul quale, il presidente della Provincia Giulio Marini e l'assessore alla Cultura Gianmaria Santucci hanno snoccialato la gran mole di eventi che costituitscono il cartellone di Tuscia in festa 2004: oltre settanta appuntamenti. Il programma è stato presentato ieri mattina in una cornice decisamente poco istituzionale come quella del Summer Village di Pratogiardino. Non a caso, dal momento che per tutta la durata del Village Palazzo Gentili ha deciso di trasferire all’ombra dei platani il punto di informazione turistica, dove sarà anche possibile avere tutte le informazioni relativi alle varie iniziative di tutti i centri della provincia. E Tuscia estate non finisce di stupire: fiori all’occhiello, da sempre, Ferento e il Festival Barocco, confermi il Fescennino d’oro e il Phersu d’argento, new entry di lusso Ronciglione Jazz, senza dimenticare Ludika 1243 e la tappa, a sorpresa, della Milano-Taranto. Per sapere tutto con un giorno di anticipo, inoltre, basta iscriversi al servizio gratuito Tuscia sms o sfogliare le pagine 358 - 360 di Televideo Regione. Difficile andare con ordine, più facile seguire il pieghevole illustrativo, stampato in 100 mila copie e distribuito anche a Pratogiardino. Due i filoni che hanno ispirato il programma: la promozione culturale e quella turistica, che si traducono, ad esempio, nell’attribuzione a Nicola Piovani della direzione artistica del Fescennino d’oro di Corchiano e nella sosta per una notte a Viterbo della carovana della “mille miglia delle moto d’epoca”, ovvero la Milano - Taranto, in transito nella Tuscia il 6 - 7 luglio. Ferento resta Ferento, naturalmente: “Si tratta probabilmente del cartellone più importante degli ultimi anni, con 15 spettacoli in programma nel mese di luglio. Praticamente un giorno sì e uno no”. Hanno sottolineato Santucci e Marini. Non mancano inaziative, come dire, più prosaiche, ovvero sagre e affini, privilegiando manifestazioni consolidate e della durata di più giorni, andando ben oltre i mesi di luglio e agosto: dalla sagra del melone di Montalto (8 - 11 luglio) a quella dello stratto al tartufo di Blera (27 - 30 agosto) alla sagra del fungo porcino di Vetralla (11 - 19 settembre), alla festa dell’uva di Viterbo, alle giornate della castagna di Canepina o della nocciola di Capranica. Un trionfo di enogastronomia e folclore, se si aggiungono il palio dei somari di Blera o l’Ottava medievale di Orte, il Castello di sapori di Soriano o il Festival dei gruppi folcloristici di Faleria, i Misteri di Santa Cristina di Bolsena le corse a vuoto di Ronciglione, Butteri sotto le stelle e La giostra degli sponsali a Tarquinia. Ma la parte del leone spetta al “settore cultura”, nel senso letterale del termine. “Oltre il Festival Barocco, come al solito itinerante, dal 16 agosto al 25 settembre – ha sottolineato Santucci - da segnalare il successo dello spostamento in estate del Phersu d’argento, che debutterà il 20 luglio al Village per chiudersi nello splendido anfiteatro romano di Sutri”. Non c’è angolo che non abbia la sua manifestazione: a Civitella d’Agliano il Teatro nei Casali, a Santa Maria in Gradi “Viterbo Cinema”, a Caprarola la stagione musicale di Palazzo Farnese, a Sutri il Beethoven Festival e mille altri piccoli-grandi appuntamenti tutti da scoprire. Tra questi due in particolare, legati al culto per Santa Rosa, che, oltre al corteo storico e al trasporto del 3 settembre, ha visto nel tempo consolidarsi nel tempo la tradizione delle minimacchine del Pilastro e del centro storico, rispettivamente sabato 28 agosto e mercoledì 1 settembre. Nonché il corteo storico del 2 settembre, che precede di un giorno il trasporto della Macchina.