Cinema

20° festival internazionale di cinema gaylesbico

20° festival internazionale di cinema gaylesbico

Le passioni. Dell'amore, della politica, del desiderio, dell'adolescenza, della ribellione.
Quelle più grandi e quelle più piccole.
Questo è il tema che attraversa la selezione del ventesimo festival.

Approdato nel luogo dinamico della cultura milanese per eccellenza: lo Strehler. Teatro questa volta della liturgia del cinema, quello straordinario fenomeno di aggregazione che ha dimostrato di non temere le rivoluzioni tecnologiche.
Una settimana per incontrarsi, per stare insieme, approfittando anche dello splendido sagrato, dove sarà possibile fermarsi prima o dopo i film, per mangiare, chiaccherare, ascoltare buona musica con i DJ set di Music on the steps, il meglio della scena electro queer milanese. E non solo.

Il viaggio parte dalla rivoluzione adolescenziale di Whole new thing, per muoversi attraverso la memoria, riportandoci ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale, con Eighteen. Senza perdere di vista l’ironia e le sane risate di Saving Face, l’autocritica sull’identità gay contemporanea di Boy Culture, che riflette su una semplice verità: il sesso paga, l’amore costa.
Fino alle visioni ultraterrene di Odete, vincitore a Cannes di una menzione speciale per il cinema di ricerca.
Fa riflettere la critica anti-sistema alla francese di Oublier Cheyennee si piangono lacrime amare nel melodramma bollywoodiano My Brother Nihil, che ha il coraggio di ricordarci dei primi anni ottanta, di quel capitolo così drammatico e disumano della storia contemporanea dell’AIDS.
Poi le rilucenze thrilleristiche di Amnesia, il dramma dell’immigrazione clandestina di Unveiled.
E nell’anno dei mondiali di calcio, una straordinaria commedia tedesca, Manner wie wir, dove il calcio, sport per eccellenza esclusiva dei maschi eterosessuali, diventa un'efficace metafora della vita.

Oltre alla mostra fotografica Lucky numbers & Mortal Traces di Jules de Niverville, come ogni anno incontri con film makers e con autori e autrici di libri tematici.
Tra gli altri le antologie Men on Men 5 e Principesse Azzurre 4 e Meglio donna che male accompagnata di Geppi Cucciari.

Ritorna il Premio Queen of Comedy, in collaborazione con il canale satellitare Paramount Comedy: on stage Angela Finocchiaro e Carmen Maura.
Infine un pomeriggio del best of the best dei cortometraggi in programma, la voce autentica della comunità queer internazionale, insieme al concorso Love in shorts, il contest realizzato in partnership con Gay.tv.

Questo ventesimo festival è dedicato a chi non ha paura della curiosità, del desiderio, della scoperta, dei sogni.
L'apriscatole è il nostro ironico rasoio surreale, come in Un Chien Andalou di Buñuel.
Un invito a guardare e ad ascoltare le storie che i film ci raccontano.
Con gli occhispalancati. Commuovendoci. Divertendoci. Emozionandoci.

Maggiori informazioni sul sito
https://www.cinemagaylesbico.com