Undici milioni e 400mila euro per la realizzazione dei Campania Film Studios nella periferia di Napoli: sarà firmato entro il 30 settembre l' accordo di programma attraverso il quale il Governo attribuisce alla Regione Campania i fondi Cipe, subito disponibili, per l'investimento già stanziato lo scorso 31 marzo.
Lo ha annunciato alla 63esima Mostra del Cinema a Venezia l'assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania Marco Di Lello, partecipando alla presentazione dello studio 'Produzioni cinematografiche, il turismo e i territori' promosso da La Biennale in collaborazione con la Film Commission Regione Campania.
"Gli studios sorgeranno nella periferia est - ovest di Napoli. Da ottobre inizieremo l'individuazione delle aree attraverso i comuni", ha spiegato Di Lello. Dallo studio presentato al Lido di Venezia emerge il ruolo centrale svolto negli ultimi due anni dalla Film Commission regionale nell'attrarre produzioni sul territorio. "Sono darti positivi - commenta Di Lello - La FCRC da qualche mese è divenuta società in house providing della Regione Campania . Con la convenzione dello scorso giugno abbiamo già stanziato due milioni di euro per le co-produzioni e speriamo di incrementare il fondo nel 2007. Intanto stanno per aprire nuovi sportelli nella regione".
Nell'ultimo anno, secondo lo studio, l'impatto complessivo sul territorio delle attività legate alla produzione audiovisiva (film, fiction, documentari) è stato di oltre 17 milioni di euro, la spesa netta per personale locale di oltre 3 milioni di euro mentre i posti di lavoro creati, sia pur a tempo determinato, sono stati 108 con una retribuzione media lorda di 30mila euro.
Dati incoraggianti, anche rispetto ad una realtà consolidata come il Piemonte, e che ancora non comprendono gli 'effetti' della serie tv 'Capri' (24 puntate di 50 minuti per la prima serata di Rai 1 realizzate attraverso un protocollo intesa tra la Regione Campania e la Rizzoli Audiovisivi, con l'erogazione di un contributo speciale di 600mila euro).
"Il 2006 ha portato in Campania, anche grazie all'azione di promozione della Film Commission, le produzioni delle fiction più attese della prossima stagione - ha ricordato il direttore della FCRC Maurizio Gemma - oltre 'Capri', 'Pompei ieri, oggi e domani', 'Assunta Spina' della Titanus , 'I Mille', e le serie televisive di prossima realizzazione 'Giuseppe Moscati - Il medico santo', 'Napolitown' della Grundy Italia per Mediaset con Sergio Castellitto".
Tanti anche i lungometraggi destinati al grande schermo girati in collaborazione con la FCRC, tra i quali il film di Paolo Sorrentino che ha partecipato al 59° Festival di Cannes 'L'amico di famiglià, 'Ti lascio perche' ti amo troppò con Alessandro Siani, 'Ossidiana' di Silvana Maja, 'Una notte' di Toni D'Angelo, 'Lascia perdere, Johnny' primo film da regista di Fabrizio Bentivoglio.
Molto vivace il settore del documentario con più di venti produzioni italiane e straniere venute in Campania nei primi nove mesi dell'anno: e proprio a Napoli, alla Città della Scienza, partirà dal prossimo autunno la Scuola nazionale del Documentario in collaborazione con l'Istituto Luce. La seconda parte dello studio de la Biennale è dedicato invece all'emergente fenomeno del cineturismo, è realizzato con interviste ai turisti e rivela che il 20per cento di loro è influenzato nelle proprie scelte da cinema e tv: il film 'Il Postino' con Massimo Troisi, ad esempio, avrebbe invogliato a visitare la Campania oltre il 30 per cento dei turisti.
Lo ha annunciato alla 63esima Mostra del Cinema a Venezia l'assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania Marco Di Lello, partecipando alla presentazione dello studio 'Produzioni cinematografiche, il turismo e i territori' promosso da La Biennale in collaborazione con la Film Commission Regione Campania.
"Gli studios sorgeranno nella periferia est - ovest di Napoli. Da ottobre inizieremo l'individuazione delle aree attraverso i comuni", ha spiegato Di Lello. Dallo studio presentato al Lido di Venezia emerge il ruolo centrale svolto negli ultimi due anni dalla Film Commission regionale nell'attrarre produzioni sul territorio. "Sono darti positivi - commenta Di Lello - La FCRC da qualche mese è divenuta società in house providing della Regione Campania . Con la convenzione dello scorso giugno abbiamo già stanziato due milioni di euro per le co-produzioni e speriamo di incrementare il fondo nel 2007. Intanto stanno per aprire nuovi sportelli nella regione".
Nell'ultimo anno, secondo lo studio, l'impatto complessivo sul territorio delle attività legate alla produzione audiovisiva (film, fiction, documentari) è stato di oltre 17 milioni di euro, la spesa netta per personale locale di oltre 3 milioni di euro mentre i posti di lavoro creati, sia pur a tempo determinato, sono stati 108 con una retribuzione media lorda di 30mila euro.
Dati incoraggianti, anche rispetto ad una realtà consolidata come il Piemonte, e che ancora non comprendono gli 'effetti' della serie tv 'Capri' (24 puntate di 50 minuti per la prima serata di Rai 1 realizzate attraverso un protocollo intesa tra la Regione Campania e la Rizzoli Audiovisivi, con l'erogazione di un contributo speciale di 600mila euro).
"Il 2006 ha portato in Campania, anche grazie all'azione di promozione della Film Commission, le produzioni delle fiction più attese della prossima stagione - ha ricordato il direttore della FCRC Maurizio Gemma - oltre 'Capri', 'Pompei ieri, oggi e domani', 'Assunta Spina' della Titanus , 'I Mille', e le serie televisive di prossima realizzazione 'Giuseppe Moscati - Il medico santo', 'Napolitown' della Grundy Italia per Mediaset con Sergio Castellitto".
Tanti anche i lungometraggi destinati al grande schermo girati in collaborazione con la FCRC, tra i quali il film di Paolo Sorrentino che ha partecipato al 59° Festival di Cannes 'L'amico di famiglià, 'Ti lascio perche' ti amo troppò con Alessandro Siani, 'Ossidiana' di Silvana Maja, 'Una notte' di Toni D'Angelo, 'Lascia perdere, Johnny' primo film da regista di Fabrizio Bentivoglio.
Molto vivace il settore del documentario con più di venti produzioni italiane e straniere venute in Campania nei primi nove mesi dell'anno: e proprio a Napoli, alla Città della Scienza, partirà dal prossimo autunno la Scuola nazionale del Documentario in collaborazione con l'Istituto Luce. La seconda parte dello studio de la Biennale è dedicato invece all'emergente fenomeno del cineturismo, è realizzato con interviste ai turisti e rivela che il 20per cento di loro è influenzato nelle proprie scelte da cinema e tv: il film 'Il Postino' con Massimo Troisi, ad esempio, avrebbe invogliato a visitare la Campania oltre il 30 per cento dei turisti.