La pellicola con Meryl Streep e Anne Hathaway esordisce al primo posto in Italia, con quasi 3 milioni di euro. Discreto secondo posto per World Trade Center, mentre tiene benissimo Scoop. E le medie per sala ritornano su buoni livelli…
Dopo alcune settimane in cui il box office italiano non ha fatto segnare risultati all’altezza (considerando che anche Pirati dei Caraibi 2 ha fatto meno di quanto si potesse pensare), ecco finalmente un weekend che fa ben sperare per il resto della stagione.
Come già fatto in mezzo mondo, anche da noi Il diavolo veste Prada si rivela un blockbuster: un incasso buono era nell’aria, ma gli oltre 2.800.000 fatti segnare nei primi tre giorni superano le più rosee aspettative. E se, come prevedibile, il passaparola sarà positivo, non vi stupite se nelle prossime settimane la pellicola continuerà a macinare biglietti venduti.
Buono anche il risultato di World Trade Center, che supera i 1.500.000 euro. C’è da chiedersi però se il pubblico italiano, che sembra amare molto tutto quello che riguarda l’11 settembre, Bush e gli Stati Uniti, continuerà a riempire le sale quando si accorgerà che, in realtà, la politica è praticamente assente in questo film.
Terzo e quarto posto per i due contendenti della scorsa settimana, ma in questo caso Scoop sopravanza Miami Vice. La pellicola di e con Woody Allen mantiene un buon passo, perdendo soltanto un 30% rispetto allo scorso weekend e portando il suo totale ad oltre 2.500.000 euro. Il poliziesco di Michael Mann, invece, cala di quasi il 50%, un risultato molto preoccupante, ma in linea con quello che era avvenuto negli Stati Uniti.
Da notare che tutti questi quattro film (con l’aggiunta di Mondonuovo di Crialese, che ha raggiunto i 1.500.000 euro totali) hanno una media per sala di più di 2.000 euro (Il diavolo veste Prada addirittura sfiora i 7.000), risultato che fa capire come i cinema stiano tornando a riempirsi.
Verrebbe da pensare che sia merito del Festival del Cinema di Roma, ma l’unica nuova uscita che è passata alla kermesse capitolina, ossia N – Io e Napoleone, non ha certo brillato, ottenendo un ottavo posto con 260.000 euro.
Dopo alcune settimane in cui il box office italiano non ha fatto segnare risultati all’altezza (considerando che anche Pirati dei Caraibi 2 ha fatto meno di quanto si potesse pensare), ecco finalmente un weekend che fa ben sperare per il resto della stagione.
Come già fatto in mezzo mondo, anche da noi Il diavolo veste Prada si rivela un blockbuster: un incasso buono era nell’aria, ma gli oltre 2.800.000 fatti segnare nei primi tre giorni superano le più rosee aspettative. E se, come prevedibile, il passaparola sarà positivo, non vi stupite se nelle prossime settimane la pellicola continuerà a macinare biglietti venduti.
Buono anche il risultato di World Trade Center, che supera i 1.500.000 euro. C’è da chiedersi però se il pubblico italiano, che sembra amare molto tutto quello che riguarda l’11 settembre, Bush e gli Stati Uniti, continuerà a riempire le sale quando si accorgerà che, in realtà, la politica è praticamente assente in questo film.
Terzo e quarto posto per i due contendenti della scorsa settimana, ma in questo caso Scoop sopravanza Miami Vice. La pellicola di e con Woody Allen mantiene un buon passo, perdendo soltanto un 30% rispetto allo scorso weekend e portando il suo totale ad oltre 2.500.000 euro. Il poliziesco di Michael Mann, invece, cala di quasi il 50%, un risultato molto preoccupante, ma in linea con quello che era avvenuto negli Stati Uniti.
Da notare che tutti questi quattro film (con l’aggiunta di Mondonuovo di Crialese, che ha raggiunto i 1.500.000 euro totali) hanno una media per sala di più di 2.000 euro (Il diavolo veste Prada addirittura sfiora i 7.000), risultato che fa capire come i cinema stiano tornando a riempirsi.
Verrebbe da pensare che sia merito del Festival del Cinema di Roma, ma l’unica nuova uscita che è passata alla kermesse capitolina, ossia N – Io e Napoleone, non ha certo brillato, ottenendo un ottavo posto con 260.000 euro.