Nel 480 a.C. la potente Persia del re dei re Serse, figlio di Dario, aggredì le città stato della Grecia con un esercito mai visto prima. La sola fanteria contava, stando alle cronache del tempo, su due milioni di unità, rinforzate da milleduecento navi da guerra. I greci potevano contare su appena 3.900 uomini, di cui i 300 spartani guidati dal re Leonida erano la testa di ponte. Una battaglia impari che ispirò uno dei più grandiosi sacrifici militari della storia, lo scontro alle Termopiili. I trecento di Leonida riuscirono a fermare l'armata persiana.
La leggendaria battaglia dei 300 al passo delle Termopili è stata raccontata in un superbo romanzo grafico dallo sceneggiatore e disegnatore di fumetti Frank Miller. Ora diventa un epico e barbarico film diretto da Zack Snyder e supervisionato, immagine per immagine, dallo stesso Miller. Negli Usa esce il 3 settembre 2007, poi arriverà in Europa. La lavorazione ha riproposto il procedimento applicato all'altra trasposizione cinematografica tratta dai lavori di Frank Miller, quel Sin City accolto da un grande successo di pubblico e da parecchi elogi critici, di cui si attende il secondo episodio. Dunque gli attori recitano su uno sfondo blu e la scenografia viene poi aggiunta al computer.
Nel ricreare la leggendaria battaglia delle Termopili, lo stretto passo di montagna dove gli spartani combatterono senza posa per tre giorni, senza mai deporre le armi anche quando erano spezzate e finendo per difendersi a calci e pugni, il regista Snyder ha puntato sul concetto di difesa della libertà. "Sappiamo che storicamente Sparta non è il miglior esempio di democrazia assoluta" ha detto in una intervista, "ma l'immagine di un gruppo di eroi che mette il dito nel buco che si è aperto nella diga per evitare la catastrofe, è davvero affascinante".
Molti gli attori inglesi nel cast, tra cui Gerard Butler che interpreta Leonida. Guai a leggere 300 come una metafora dello scontro tra Oriente Occidente, come chiarisce Snyder: "Qualcuno cercherà le solite metafore anti-Bush, ma io mi sono limitato a traspondere in immagini lo spirito del romanzo per immagini di Miller".
La leggendaria battaglia dei 300 al passo delle Termopili è stata raccontata in un superbo romanzo grafico dallo sceneggiatore e disegnatore di fumetti Frank Miller. Ora diventa un epico e barbarico film diretto da Zack Snyder e supervisionato, immagine per immagine, dallo stesso Miller. Negli Usa esce il 3 settembre 2007, poi arriverà in Europa. La lavorazione ha riproposto il procedimento applicato all'altra trasposizione cinematografica tratta dai lavori di Frank Miller, quel Sin City accolto da un grande successo di pubblico e da parecchi elogi critici, di cui si attende il secondo episodio. Dunque gli attori recitano su uno sfondo blu e la scenografia viene poi aggiunta al computer.
Nel ricreare la leggendaria battaglia delle Termopili, lo stretto passo di montagna dove gli spartani combatterono senza posa per tre giorni, senza mai deporre le armi anche quando erano spezzate e finendo per difendersi a calci e pugni, il regista Snyder ha puntato sul concetto di difesa della libertà. "Sappiamo che storicamente Sparta non è il miglior esempio di democrazia assoluta" ha detto in una intervista, "ma l'immagine di un gruppo di eroi che mette il dito nel buco che si è aperto nella diga per evitare la catastrofe, è davvero affascinante".
Molti gli attori inglesi nel cast, tra cui Gerard Butler che interpreta Leonida. Guai a leggere 300 come una metafora dello scontro tra Oriente Occidente, come chiarisce Snyder: "Qualcuno cercherà le solite metafore anti-Bush, ma io mi sono limitato a traspondere in immagini lo spirito del romanzo per immagini di Miller".