Nel 1994 a Los Angeles ci furono due eventi sconvolgenti: il terremoto di Northridge e la nascita dei Tenacious D, la band guidata da Jack Black e Kyle Gass.
I due erano membri dell’Actor’s Gang, un gruppo di teatro fondato a Los Angeles da Tim Robbins, e proprio qui si incontrarono e scoprirono l’amore comune per il rock and roll. Dalla prima performance all’Al’s Bar di Los Angeles, dove interpretarono la loro unica canzone “Tribute”, al loro emergere coronato dall’autoproclamazione come Miglior band della terra, i D, come sono conosciuti dalle schiere dei loro fan, hanno conquistato tutti coloro che li hanno sentiti suonare.
I due erano membri dell’Actor’s Gang, un gruppo di teatro fondato a Los Angeles da Tim Robbins, e proprio qui si incontrarono e scoprirono l’amore comune per il rock and roll. Dalla prima performance all’Al’s Bar di Los Angeles, dove interpretarono la loro unica canzone “Tribute”, al loro emergere coronato dall’autoproclamazione come Miglior band della terra, i D, come sono conosciuti dalle schiere dei loro fan, hanno conquistato tutti coloro che li hanno sentiti suonare.
Dopo il loro debutto professionale all’Al’s Bar, sono apparsi sul finire degli anni 90’sul canale HBO, su “Mr. Show”, un programma di sketch, il che portò l’HBO a creare tre speciali di mezz’ora ciascuno sulla band. I D hanno inoltre suonato come gruppo spalla per Beck, per i Tool ed i Pearl Jam, ampliando nel corso del tempo la loro base di fan.
I loro show dal vivo sono diventati una leggenda, i devoti ai “D” si sono moltiplicati e conoscono a memoria i testi di tutte le canzoni- canzoni che parlano di celebrità, Kielbasa, Dio, amicizia, idoli, droghe, demoni e amore-carnale e non.
Il loro CD “Tenacious D”, uscito nel 2001, ha vinto il disco di platino ed è stato seguito dal Dvd “Tenacious D The Complete Masterwork”, che includeva i loro concerti live alla Brixton Academy e alcuni video musicali diretti da Spike Jonze e Liam Lynch, così come il documentario girato da Liam Lynch “On the Road with Tenacious D”.
Anche se Tenacious D in The Pick of Destiny è descritto da Black e Gass come una biografia messa su pellicola, sono state prese alcune libertà. Ma, perché non avrebbe dovuto essere così? Dopo tutto i D sono proprio questo, i più irriverenti tra i riverenti menestrelli.
Il film inizia con un Lil’ JB bambino (ha dieci anni), che fa una “serenata” alla sua famiglia molto religiosa e ultraconservatrice con una versione rock di “Kickapoo”, una canzone scritta espressamente per il film con testi che farebbero arrossire uno scaricatore di porto. Quando suo padre (Meat Loaf), che crede che il rock’n roll sia opera del diavolo, scatena la sua cintura contro di lui e non mostra pietà, strappando tutti i suoi preziosi ed amati poster delle star del rock, JB implora Dio (Ronnie James Dio), uno dei suoi idoli del rock, di guidarlo nella giusta direzione. Dio lo rassicura, dicendogli che si trova sul giusto cammino, ma sarà necessario che abbandoni il suo oppressivo ambiente domestico per andare a Hollywood, per scoprire i “segreti della sua arte”.
Fuggito di casa, Lil’ JB trascorre gli anni successivi in viaggio, facendo tappa presso tutte le numerose cittadine chiamate Hollywood. JB (Jack Black) finalmente, dopo numerosi vani tentativi, arriva alla Mecca del rock’n roll, Hollywood, California.
Passeggiando sul lungomare di Venice Beach, viene rapito dalla musica di KG (Kyle Gass), un musicista di strada che sta interpretando una “Bourrée in E Minor” con la chitarra classica. Nonostante la sua ingenua proposta di formare una band insieme venga malamente respinta, JB si unisce alla melodia di KG, accompagnandolo con il canto. Per JB il sodalizio è meraviglioso; per KG, il neofita sta rovinando la sua esibizione, allontanando i suoi spettatori.
Quando Lee (JR Reed), un curioso fattorino che consegna le pizze, erroneamente pensa che stiano facendo una rappresentazione, KG si stizzisce, disgustato.
Più tardi, sulla strada di casa, KG è testimone del pestaggio di una banda di fanatici aspiranti imitatori di Arancia Meccanica ai danni di JB. Giunto a soccorrerlo, ma stando ben attento ad intervenire solo una volta che non c’è più nessun pericolo per sé, KG aiuta il giovane musicista.
Desideroso di imparare e sperando di poter essere ammesso nella band di KG, “The Kyle Gass Project”, JB sottostà ad una serie di prove approntate dal più esperto KG. Fino a quando un giorno viene svelata la verità su KG: la band di cui si vantava in realtà è inesistente, così come il suo album e la hit “I Love You Pumpkin”. Una volta che le nubi causate dalla faccenda si sono diradate, tuttavia, un’amicizia è nata e una nuova band si è formata. Nel frattempo gli averi di KG vengono congelati dai suoi genitori, l’affitto non viene pagato da tempo e non ci sono prospettive di guadagno in vista: i due sono veramente disperati. La loro sola speranza è vincere l’Open Mic Night all’Al’s Bar.
Quando la loro prima performance è accolta con un entusiasmo tutt’altro che stellare, capiscono che per vincere il concorso è necessario scrivere un vero capolavoro. Presto però si rendono conto che raggiungere quest’obiettivo è più difficile di quanto avessero mai immaginato.
A questo punto interviene il destino: JB e KG notano che ogni copertina della loro collezione della rivista Rolling Stone ritrae i più grandi rocker di sempre mentre usano lo stesso particolare plettro per chitarra. Giunti al negozio di chitarre per comprarne uno, il padrone del Centro della Chitarra ha una reazione veemente quando gli mostrano le copertine.
Li conduce in una stanza privata, e il padrone del negozio, ex tecnico chitarrista, si trasforma in uno storico del rock e racconta una strana storia, che coinvolge un mago, la magia nera, un maniscalco, una dolce fanciulla e un potente demone con un dente scheggiato. L’uomo racconta loro la storia del Plettro del Destino, il segreto più oscuro della storia del rock. Risalendo fino al Medioevo, il Plettro è passato attraverso molte mani, da Mozart alla British Invasion-punk, new wave, metal. Negli Stati Uniti, ha prodotto il blues e il rock n’ roll. Il Plettro, li informa l’uomo, adesso è custodito nel Museo della Storia del Rock and Roll- una fortezza impenetrabile.
Un’avventura spassosa e condita con ottima musica, Tenacious D in The Pick of Destiny, segue JB e KG nella loro conquista per ottenere il Plettro e diventare la Miglior Band della Terra.
Scritto da Jack Black, Kyle Gass e Liam Lynch, che ha anche diretto il film, Tenacious D in The Pick of Destiny è prodotto da Black, Gass e Stuart Cornfeld. I produttori esecutivi sono Ben Stiller, Toby Emmerich, Richard Brener, Cale Boyter e Georgia Kacandes.
Durante il viaggio, il pubblico più raffinato potrà notare apparizioni di molti amici dei D, inclusi, tra gli altri, Fred Armisen (Saturday Night Live) e Ned Bellamy (Lords of Dogtown) come guardie di sicurezza nel museo; Cynthia Ettinger (Carnivale) nel ruolo della madre di Lil’JB; Colin Hanks (King Kong) nel ruolo di un membro della confraternita; Amy Poehler (Saturday Night Live) nel ruolo di una cameriera di autogrill e il comico Paul F. Tompkins come ospite della serata Open Mic all’Al’s Bar.
La squadra produttiva comprende il direttore della fotografia Robert Brinkmann; lo scenografo Martin Whist; la costumista Dayna Pink e il montatore David Rennie. La colonna sonora è stata realizzata da John King e Andrew Gross; King, dei Dust Brothers, ha anche supervisionato la registrazione di quindici nuove canzoni dei Tenacious D. Tre di queste canzoni, il grande numero di apertura, “Kickapoo”, “Break in City (Storm the Gate)” e l’esibizione di chiusura, “Beelzeboss (The Final Showdown)”, sono stati scritti in collaborazione dai Tenacious D e da Liam Lynch. Inoltre, i fan dei D riconosceranno la canzone “History of Tenacious D”, appartenente al repertorio della band. La colonna sonora, “The Pick of Destiny” sarà distribuita da Epic Records a partire dal 14 novembre 2006.