Cinema

Venezia punta su inediti, Amelio e Crialese in gara

Venezia punta su inediti, Amelio e Crialese in gara

Saranno Gianni Amelio (nella foto) ed Emanuele Crialese a rappresentare in concorso l'Italia alla 63a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia che aprirà i battenti al Lido il 30 agosto con la prima mondiale del film "The Black Dahlia" di Brian De Palma, interpretato da Scarlett Johansson ed Hilary Swank.

Una Mostra che punta su pellicole per la prima volta tutte inedite, come hanno detto Marco Muller e Davide Croff, direttore della Mostra e presidente della Biennale, presentando oggi a Roma la manifestazione che sino al 9 settembre vedrà in gara 21 pellicole.

"E' una scommessa perché c'è il rischio di fallire. Ma i successi registrati al botteghino ed agli Oscar dalle prime veneziane dello scorso anno ci hanno spinto a fare questa scelta. E' la prima volta nella storia del Festival", ha detto Muller.

Sono state 23 le pellicole in scena lo scorso anno a Venezia, in concorso e fuori concorso, ad ottenere nomination agli Oscar, anche se "Brokeback Mountain", storia d'amore omosessuale tra cowboy che aveva vinto il Leone d'Oro, non è riuscito a conquistare l'Oscar di miglior film.

Cinema d'autore protagonista quest'anno anche fuori concorso, con grandi nomi tra i quali Oliver Stone con "World Trade Center", Kenneth Branagh con "The Magic Flute", Manoel de Oliveira con "Belle toujours" e David Lynch con "Inland Empire".

Quanto ai film italiani in gara, ambientato in Cina, il film di Amelio, già Leone d'Oro 1998 con "Così ridevano", è ispirato al romanzo "La dismissione" di Ermanno Rea, protagonista un tecnico di un'acciaieria napoletana che deve smontare il suo impianto ceduto ai cinesi.

Storia di emigrazione dalla Sicilia all'America, quella raccontata invece da Crialese, già apprezzato per l'ottimo "Respiro" (2002). Una decina in tutto i film italiani a Venezia, nelle diverse sezioni, tra le quali fa spicco come evento speciale "Lettere dal Sahara" di Vittorio De Seta.

IN FILM IN GARA PER IL LEONE D'ORO

Ecco l'elenco completo dei film in gara, diffuso dalla Biennale (www.labiennale.org), in lizza per il Leone d'Oro, che verrà assegnato dalla giuria presieduta da Catherine Denevue.

Barbara Albert, "Fallen"
(Austria - 88') con Nina Proll, Birgit Minichmayr, Ursula Strauss;

Gianni Amelio, "La stella che non c'è"
(Italia, Francia, Svizzera, Singapore - 103') con Sergio Castellitto e Tai Ling;

Darren Aronofsky ,"The Fountain"
(Usa - 96') con Hugh Jackman e Rachel Weisz;

Allen Coultrer, " Hollywoodland"
(Usa - 126'), con Adrien Brody, Ben Affleck, Diane Lane e Bob Hoskins;

Emanuele Crialese, "Nuovomondo (The Golden Door)"
( Italia, Francia - 120') con Charlotte Gainsbourg, Vincenzo Amato e Francesco Casisa;

Alfonso Cuaròn, "Children of Men"
(Gran Bretagna, Usa - 114') con Clive Owen, Julianne Moore e Michael Caine;

Brian De Palma "The Black Dahlia"
(Usa - 120') conJosh Hartnett, Scarlett Johansson, Aaron Eckhart, Hilary Swank, Mia Kirshner, Mike Starr, Fiona Shaw;

Emilio Estevez, "Bobby"
(Usa - 120') con Sharon Stone, Anthony Hopkins, Demi Moore, Lindsay Lohan, Laurence Fishburne;

Stephen Frears, "The Queen"
(Gran Bretagna, Francia, Italia - 97'), con Helen Mirren, James Cromwell, Michael Sheen;

Mahamat-Saleh Haroun, "Daratt"
(Ciad, Francia, Belgio, Austria - 96') con Ali Barkai, Youssouf Djoro, Hisseine Aziza;

Benoît Jacquot, "L'intouchable"
(Francia - 82') con Isild Le Besco, Bérangère Bonvoisin, Marc Barbé;

Ko Satoshi, "Paprika"
(Giappone - 90') animazione;

Joachim Lafosse, "Nue propriété"
(Belgio, Lussemburgo, Francia - 92'), con Isabelle Huppert, Jérémie Renier, Yannick Renier Ôtomo Katsuhiro, "Mushi-shi" (Giappone - 131') con Joe Odagiri, Makiko Esumi, Nao Omori;

Alain Resnais, "Private Fears in Public Places"
(Francia, Italia - 120') con Lambert Wilson, Sabine Azema, André Dussollier, Laura Morante, Pierre Arditi, Isabelle Carré;

Jean-Marie Straub e Danièle Huilliet, "Quei loro incontri"
(Italia, Francia - 68') con Angela Nugara, Vittorio Vigneti, Grazia Orsi;

Johnnie To, "Fangzhu"
(Hong Kong, Cina - 98'), con Francis Ng, Nick Cheung, Simon Yam, Anthony Wong;

Tsai Ming-Liang, "Hei yanquan"
(Taiwan, Francia, Austria - 115'), con Kang-Sheng Lee, Shiang-Chyi Chen, Atun Norman;

Paul Verhoeven, "Zwartboek"
(Paesi Bassi, Germania, Gran Bretagna - 135'), con Carice van Houten, Thom Hoffman, Sebastian Koch, Halina Reijn;

Ivan Vyrypaev, "Ejforija"
(Russia - 74') con Polina Agureeva, Maxim Ushakov, Mikhail Okunev;

Apichatpong Weerasethakul, "Sang sattawat"
(Thailandia, Francia - 105'), con Nantarat Sawaddikul, Jaruchai Iamaram, Sophon Pukanok, Jenjira Pongpas.