A sipario chiuso, un video con immagini e filmati d’archivio celebra i 50 anni dal debutto (8 dicembre 1974) di una delle commedie musicali più amate: Aggiungi un posto a tavola, capolavoro di scrittura firmato da Garinei & Giovannini, con la collaborazione di Iaia Fiastri e le intramontabili musiche di Armando Trovajoli ed eseguite dal vivo – nelle repliche romane – dall’orchestra diretta da Maurizio Abeni.
Poi, con il classico “C’era una volta, anzi c’è. O, meglio ancora, potrebbe esserci…”, che precede la canzone da cui prende il titolo lo spettacolo, comincia la favola di Don Silvestro, il prete di una piccola parrocchia di montagna che riceve una telefonata da Dio, il quale vorrebbe organizzare un secondo Diluvio universale.
E, come doveroso omaggio in questo 50° anniversario, la “Voce di Lassù” (registrata) è quella inconfondibile di Enzo Garinei, che ha interpretato dal vivo questo ruolo dal 2017 al 2022, fino a pochi mesi prima di lasciarci.
Dacci oggi il nostro Don Silvestro quotidiano
Giovanni Scifoni – volto noto di numerose fiction televisive – raccoglie il testimone da Gianluca Guidi, interpretando un Don Silvestro gradualmente sempre più consapevole della missione affidatagli da Dio; l’attore mostra un’inedita “confidenza”, con la Voce di Lassù, che, in un primo momento, potrebbe suscitare lo scetticismo degli spettatori più affezionati allo spettacolo, ma invece si rivela un approccio decisamente in linea con la quotidianità del nostro tempo.
A una recitazione disinvolta del protagonista corrisponde un’impostazione vocale non sempre adeguata, quasi lirica”, che rende – soprattutto le note alte – “corpose e arrotondate”; va precisato, pero, che la replica cui abbiamo assistito ha visto buona parte del cast (Scifoni incluso) alle prese con i postumi da malanni di stagione.
Lorella, che Consolazione!
Lorella Cuccarini è l’attesa special guest di questa edizione, nel ruolo di Consolazione: la showgirl affronta questo ruolo da “vamp di borgata” con impegno e umiltà, senza trascurare la necessaria dose di divertimento. Una interpretazione impeccabile sembra tuttavia non bastare a suscitare l’entusiasmo del pubblico, che si limita a emozionarsi nel vederla sul palco alle prese con l’ennesima sfida artistica.
Largo ai giovani
Il debutto di Sofia Panizzi nel ruolo di Clementina si è rivelato gradevole e promettente, grazie a un’adeguata padronanza della propria estensione vocale, decisamente sorprendente. Si può ancora lavorare sul feeling in scena con Scifoni, ma la strada per costruire un bel personaggio sta procedendo nella giusta direzione.
Semplicità, intraprendenza e un look irripetibile (i capelli non sono un parruccone, ma sono quelli dell’interprete, ndr) sono le caratteristiche grazie alle quali Francesco Zaccaro lascia il segno, interpretando il ruolo di Toto.
Marco Simeoli e Francesca Nunzi riprendono i rispettivi ruoli (Sindaco Crispino e Ortensia) e grazie all’indiscutibile padronanza dei tempi comici, arricchiscono le loro interpretazioni di ulteriori brillanti sfumature.
E come ogni sera da 50 anni, non può mancare l’emozionante immagine della colomba bianca, che vola a occupare quell’unico posto rimasto libero sulla grande tavola in festa al centro della scena.