Prosa
RITORNO A CASA GORI

Un testo eccellente che si mu…

Un testo eccellente che si mu…
Un testo eccellente che si muove intorno alla morte di Adele Papini, coniugata Gori. Tanti personaggi, il marito Gino, l'anziano padre Annibale, il figlio con vari problemi esistenziali, perfino i vicini di casa che affollano casa Gori per l'ultimo saluto alla defunta, ma sulla scena, da quando si apre a quando si chiude, c'è solo lui: Alessandro Benvenuti. Il gioco di luci riesce ad attenuare il grande vuoto, moltiplicando le ombre e lo spettatore, lasciandosi portare dalle parole, riesce a costruire nella propria mente una casa Gori piena di personaggi carichi di umanità. E' un crescendo, il funambolico Benvenuti da corpo ad una intera moltitudine di personaggi che si rapportano con una inquietante quotidianità, si percepiscono in sala i rumori ed i sapori di casa Gori e alla fine, quando l'altra presenza in scena, un lampadario, si muove, lo spettatore ha un sussulto. Che bello, allora c'è un altro interprete! Bravissimo Alessandro Benvenuti, i personaggi di casa Gori lasciati anni fa nel giorno di Natale si ritrovano tutti intorno alla defunta Adele che non aspettava altro per riposarsi, per vedere un po' di cielo azzurro e sentire una musica celestiale. Alessandro Benvenuti ha fatto ancora centro con la sua straordinaria comunicativa ed il pubblico alla fine lo ha premiato con una autentica ovazione. Teatro Roma di Castagneto Carducci (LI) Prima Nazionale del 12 Novembre 2005
Visto il
al Puccini di Firenze (FI)