Comico
COME UCCIDERE CAUSANDO INUTILI SOFFERENZE

Come un bambino che sente la …

Come un bambino che sente la …
Come un bambino che sente la parola "cacca" e ride. Giovedì 24 novembre Daniele Luttazzi in due ore ha insegnato ad Asti "Come uccidere causando inutili sofferenze". Schivo prima dello spettacolo davanti ad una cioccolata al Caffè degli Artisti accanto al Teatro Alfieri, un ciclone esagerato e libidinoso sul palcoscenico. “Dal ministero degli Esteri mi invitano a fare uno spettacolo comico per i nostri soldati in Iraq. Ho chiesto: – Non abbiamo soldati a Capri?” Così iniziano le surreali avventure di Luttazzi in Iraq, spedito in missione dal Governo (insieme a Bova, Giannini, Seredova, Arcuri e Yespica) a rallegrare le truppe in guerra. Qualche frecciatina prevedibile contro Berlusconi, situazioni tragicomiche molto divertenti – ma anche tanto Luttazzi che supera i limiti del buon gusto – non più con il suo solito amato cinismo, ma con infelici parentesi sul sesso perverso (e anche pedofilo). E come alla fine di tutti gli spettacoli pirotecnici, una scarica di botti a raffica - in pieno stile Gene Gnocchi in RaiDuel. Un monologo da dieci euro all’ora che si - ha strappato sorrisi all’ipocrisia dei borghesi a teatro - ma che soprattutto ha lasciato un retrogusto amarognolo, e tanta nostalgia per il veleno – meno volgare e più dissacrante - di Mai Dire Goal e Satyricon. Saper raccontare la volgarità senza scadere in essa è l’intelligenza dei grandi artisti. Parlare in modo volgare sperando di far ridere, è l’ignoranza della televisione di oggi. Asti - Teatro Alfieri - 24 novembre 2005
Visto il
al Palazzo dello Sport di Roma (RM)